Piccole e grandi firme, fianco a fianco. Nel ricordo di un nome ancora più grande, quello di Piero Dardanello: maestro di giornalismo sportivo, che ogni anno il Monregalese celebra col Premio intitolato alla sua memoria. Dalla Gazzetta di Mondovì alla “Gazza” rosa nazionale, passando e finendo con Tuttosport, dove diede un’impronta indelebile al quotidiano torinese. Il premio rappresenta una sorta di eredità simbolica che ogni anno l’Associazione, presieduta dal fratello Sandro, assegna ai professionisti di oggi. Il premio 2017 è andato a Riccardo Trevisani, telecronista di Sky Sport, e a Filippo Cornacchia, cronista di Tuttosport. Menzione speciale per Franco Arturi, storico vicedirettore della “Gazzetta”.
La cerimonia
La premiazione si è svolta lunedì 29 maggio, nella prestigiosa cornice del Circolo di Lettura di Mondovì Piazza. Al tavolo dei relatori e dei giurati, nomi di serie A: Paolo De Paola (direttore di Tuttosport), Alessandro Antinelli (La Domenica Sportiva) che ha condotto la serata assieme a Paolo Cornero, Pier Bergonzi (vicedirettore della “Gazzetta”), Giancarlo Padovan (ex direttore di Tuttosport), Matteo Marani (vicedirettore di Sky Sport), e Roberto Beccantini (presidente onorario della giuria del Premio).
I premiati
Da qualche anno il Premio Dardanello ha poi “allargato” il proprio lavoro, guardando al mondo delle Scuole. Coinvolgendo le classi del Monregalese (Villanova, Vicoforte, San Michele e Pamparato) nel progetto “Dardanello a scuola”, con un concorso dedicato agli articoli firmarti dai ragazzi. Articoli che sono andati a comporre un vero giornale, già stampato (grazie al contributo della Fondazione CRC) e presentato durante la serata, con una giuria di giornalisti che ha letto e valutato i pezzi.
Il primo premio è andato ad Anna Fenoglio, Davide Vinai e Gianmarco Fernandez Garcia della III B di Villanova. A seguire: Nicolò Corradino (III E, Villanova M.vì), Matilde Casanova (II A, Vicoforte), Rebecca Sarotto, Alice Rizzo, Chiara Airaghi, Giulia Trigilio e Alice Chiecchio (III B, Villanova M.vì) e Gabriele Scarpace (II A, Vicoforte).