Ci sono voluti poco più di quindici giorni per costruire il secondo binario che permetterà alle locomotive in arrivo a Ormea di “passare in coda” ai convogli e ritornare verso Ceva. I lavori si sono conclusi la scorsa settimana. In tutto 150 metri di nuovo binario, con due scambi, pronto a servire i treni turistici in programma per l’autunno. «L’intervento è stato eseguito e finanziato (tra i 120 e i 150 mila euro) da Rete Ferroviaria Italiana – spiega il sindaco Giorgio Ferraris – sulla base dell’accordo con Regione e Fondazione Ferrovie dello Stato che ha portato alla classificazione, per la nostra Ceva-Ormea, di “linea turistica”». Attesi per settembre e ottobre i primi viaggi: le littorine partiranno da Torino Porta Nuova e porteranno, ogni volta, circa 200 turisti in valle Tanaro. L’undici settembre sarà un viaggio dedicato ai percorsi escursionistici con base a Ormea. Il 18 settembre fermata più lunga a Ceva, in occasione della “Mostra del fungo”. Quindi, il 16 ottobre, viaggio dedicato a Bagnasco alla scoperta delle antiche cappelle. Il 23 dello stesso mese sosta lunga a Garessio per vedere la suggestiva transumanza e l’otto dicembre appuntamento con la locomotiva a vapore che partirà da Ceva. «Il treno – conclude Ferraris – funzionerà inoltre da impulso per il recupero delle stazioni e aree ferroviarie: speriamo di concludere entro l’estate un accordo con la Regione che ci permetterà di intervenire sulle stazioni più piccole di Nucetto, Bagnasco e Pievetta. Su Garessio e Ormea abbiamo già in cantiere progetti di riutilizzo per investimenti da due milioni di euro; dipenderà tutto dalla possibilità di attingere a finanziamenti».
Foto Andrea Vinai
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