«Non potendo più dedicare il tempo necessario alla Fondazione sono costretto a lasciare». Edy Cillario motiva così la decisione di dimettersi da presidente del "Sacra Famglia" di Dogliani. Nessuna polemica, dunque, anche se le vicende dell’Ospedale doglianese sono sempre al centro dell’attenzione. «Voglio chiarire subito che non è una scelta dettata da qualsivoglia contrasto – spiega Cillario –, ma da una valutazione personale, a cui pensavo da gennaio. Sono informatore farmaceutico e l’azienda per cui lavoro mi ha recentemente dato incarico di seguire una nuova zona Oltralpe, il che limita di molto le risorse di tempo che avrei da destinare alla Fondazione. Per questo, mi è sembrato corretto rassegnare le dimissioni». Se l’addio di Cillario non ha, dunque, motivazioni politiche, l’ex-presidente ci tiene, comunque, a sottolineare il lavoro svolto in questi anni, da quando fu nominato per sostituire Attilio Seghesio a fine 2011. «Molte cose sono state fatte da allora – continua Cillario –: nel 2009 l’esposizione nei confronti delle Banche era di 3 milioni e 600 mila euro, oggi siamo scesi a 2 milioni e 800 mila euro. Abbiamo anche pagato circa 900 mila euro di debiti con le Cooperative e restano da pagare i conti con quella attualmente in servizio, "Il Cortile". Un’opera di risanamento difficile, ma costante, che anche sul versante della "Casetta Gialla" ha portato i suoi frutti».
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Dogliani: Edy Cillario si dimette dal “Sacra Famiglia”
Il presidente lascia la Fondazione dell'Ospedale civico: ecco perché.