«A Mondovì serve un calendario unico delle manifestazioni». A parlare è Mattia Germone, presidente dell’Associazione “La Funicolare”, che lancia un appello ad Enti e realtà territoriali (pubbliche e private) perché si arrivi ad un’azione più coordinata in merito all’organizzazione di eventi in città. «La nostra città è una piazza sempre più ambita, e di questo siamo orgogliosi, per chi vuole proporre manifestazioni – spiega –, ma purtroppo ci troviamo a fare i conti con un calendario troppo spezzettato tra i vari Enti, Associazioni o privati che promuovono. Credo che la soluzione migliore sarebbe averne uno solo, ben definito, programmato, di modo da non disperdere le risorse che ciascuno mette in campo e favorire al massimo la promozione». Le parole di Germone partono dalla considerazione di quanto sta facendo “La Funicolare” soprattutto in queste intense settimane estive, in cui si stanno svolgendo eventi consolidati come i “Doi Pass” o il “Cinema sotto le stelle”. «Il grande affetto che gli spettatori dimostrano nei confronti dei “Doi Pass” – dice – è per tutti noi motivo di orgoglio e conforto: siamo felici che i grandi sacrifici organizzativi, supportati dai nostri soci, dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione CRC e dalla Camera di Commercio, siano molto apprezzati. Continueremo di certo con questo entusiasmo il cammino, sempre e solo rivolto alla valorizzazione della nostra Città e di tutto il territorio monregalese. Anche il “Cinema sotto le stelle” è appuntamento ormai entrato nel cuore dei monregalesi, capace di portare in piazza Maggiore circa 600 persone ogni martedì sera». Ma se queste manifestazioni possono contare su una promozione programmata e incisiva, per quanto riguarda altri appuntamenti cittadini, magari inseriti in calendario “in corso d’opera”, tutto cambia. Come successo, ad esempio, per i due venerdì musicali in piazza Maggiore. «Non possiamo dire che siano stati un pieno successo – dice ancora Germone – e non per la qualità della proposta, quanto per un deficit nel “battage” pubblicitario, sopratutto in termini di tempistica. Insomma pochi sapevano di questi eventi. Ed è un problema, perché a volte si rischia di non sfruttare al meglio le risorse che si hanno e che sono sempre più limitate. Per questo servirebbe un calendario unico, magari già pronto ad inizio anno, sul quale focalizzarsi e sul quale lavorare senza spreco di energie e tutti insieme. Con “La Funicolare” programmiamo gli eventi anche per rendicontare il nostro operato ai soci e definire budget adeguati: ovvio se qualcuno propone iniziative ad anno iniziato cerchiamo di non tirarci indietro, ma la coperta è sempre più corta. Auspico che in futuro si possa pensare ad azioni più coordinate tra Enti e realtà culturali cittadine: anche in merito alle richieste di contributi alle Fondazioni bancarie che, in questo modo, potrebbero essere mirate, effettuate in anticipo e certamente più efficaci. La nostra Associazione si rende disponibile a fare da “regia” per una calendarizzazione degli eventi, ma questo dev’essere un mandato che l’Amministrazione comunale intende darci se ritiene che sia la formula vincente. Detto questo ringrazio a nome mio e a nome dell’associazione Funicolare chiunque organizzi per la nostra città eventi e manifestazioni, anche coinvolgendoci, per la promozione del nostro meraviglioso territorio e del suo commercio».
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