Ceva: chiude la filiale dell’Ubi Banca. Sono trascorsi molti anni da quando a Ceva c‘era la corsa all’apertura di nuove filiali di banche, attirate dalla gran mole di risparmi che i cebani accumulavano, tanto da suscitare anche l’attenzione del “Sole 24 ore” che aveva svolto un’inchiesta citando cifre e incidenza sul territorio. Oggi non è più così e, secondo alcune indiscrezioni, si starebbe verificando una vera controtendenza, con la prossima possibile chiusura di due filiali importanti: quella della Ubi Banca e quella di BPM-Banca popolare di Novara. Anche se sarebbe confermata una ottima raccolta di denaro tuttora esistente nell’area cebana, che però, oggi, è secondaria rispetto agli impieghi che ogni banca vuole effettuare. Le due banche hanno sedi nel centro storico: la prima nella piazza del Municipio e la seconda in piazza Gandolfi, dietro lo stesso Palazzo comunale e la chiusura, complessivamente, potrebbe coinvolgere oltre una decina di dipendenti. Già, perché un’altra considerazione va fatta: in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando per Ceva si tratta della perdita di altri posti di lavoro, con trasferimenti o prepensionamenti. Ma cosa è accaduto o sta accadendo?
UBI BANCA
La chiusura della filiale cebana non è stata ancora comunicata ufficialmente, ma è certa una lettera di disdetta dei locali, con preavviso di alcuni mesi anche per lo stop dei servizi. Tutto a causa del passaggio di Ubi Banca a Intesa San Paolo, avvenuta alla fine dello scorso anno. Trattativa che si è conclusa nel novembre del 2020, con Intesa Sanpaolo chiamata dall’Antitrust a cedere a BPER Banca circa 600 sportelli. Integrazione confermata per il mese di aprile 2021, mentre la cessione delle filiali Ubi a BPER Banca era stata prevista nel corso del corrente mese di febbraio 2021. Intanto c’è anche sconcerto fra i correntisti (per lo più abitanti nel centro storico cebano), che dovrebbero quindi cambiare Banca di appoggio con una migrazione in Intesa San Paolo, con nuove coordinate bancarie e la sostituzione dei bancomat, dei libretti di assegni nonché delle eventuali coordinate bancarie e codici relativi all’home banking. «Premesso che c’è sintonia tra Ubi e Intesa – commenta Giandomenico Genta, presidente della Fondazione CRC –, dove ci sono sportelli vicini si è dovuto fare la scelta, perché averne due sulla stessa piazza non era sostenibile. C’è un matrimonio che si sta concludendo ed è buona prassi delle due banche, anche con la fusione, impegnarsi per dare maggiori servizi e continuità alle attività dei correntisti».
Un cerchio che quindi si chiude dopo che Ubi è presente in piazza del Municipio da una quindicina d’anni, mentre a Ceva lo è da metà degli anni Ottanta (allora era Cassa di Risparmio di Cuneo). Lo conferma il geom. Piero Carlotto: «Mi pare fosse il 1986 – spiega –. Ero sindaco e ricordo che pervenne la richiesta di apertura della nuova filiale, che trovò collocazione nell’ex vineria Sandrone, in via Roma».
BPM - BANCA POPOLARE DI NOVARA
La notizia di una possibile chiusura, anche in questo caso, nasce da indiscrezioni. In particolare, di un cliente Ubi che saputo della chiusura della filiale, volendo trasferire il proprio conto alla Novara, avrebbe scoperto che – sempre in via non ufficiale – anche questa banca sarebbe prossima ad abbandonare Ceva. Da qui il suo disappunto e il suo sfogo che ha permesso di conoscere la novità. Inutile chiedere conferma alla filiale cebana: il “no comment” è stata la comprensibile risposta.
LE BANCHE A CEVA
A Ceva al momento sono aperti sei diversi Istituti bancari: Il “Banco Azzoaglio”, presente dal 1879, che ha festeggiato, due anni fa, i 140 dalla fondazione; Intesa San Paolo; Unicredit, Cassa di Risparmio di Savona, Banca BPM -Banca Popolare di Novara e Ubi Banca
Ceva: chiude la filiale dell’Ubi Banca. Nella foto sopra, la filiale Ubi in piazza del Municipio, attiva da una quindicina di anni.
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