La Tangenziale di Mondovì è inserita nel Contratto di programma ANAS come opera non finanziata quindi non poteva essere citata».
È la replica della Regione Piemonte, per bocca dell'assessore ai Trasporti Francesco Balocco, alle posizioni del'ex ministro Costa e del sindaco di Mondovì Adriano sula mancata inclusione della tangenziale di Mondovì nell'ultimo elenco di infrastrutture, diramato qualche giorno fa.
«Nessuna dimenticanza da parte della Regione per la tangenziale di Mondovì. Nella conferenza stampa del 23 agosto e nel comunicato che ne è seguito, si è fatto esclusivamente riferimento alle opere già finanziate con provvedimenti definitivi e con cantierabilità entro il 2019. La Tangenziale di Mondovì è inserita nel Contratto di programma ANAS 2016-2020 come opera non finanziata, quindi non poteva essere citata». Una cosa che pare contraddire quasi completamente quanto era stato affermato mesi fa, e in più occasioni, a seguito della pubblicazione del Contratto di programma ANAS che includeva l'opera in quelle finanziate dal Fondo unico, per un importo di 100 milioni di euro.
Balocco continua: «Il precedente governo, del quale l'on Costa era autorevole esponente, non aveva garantito la copertura dell'intervento. Essendo un'opera che richiede un impegno finanziario superiore ai 100 milioni, come per tutte le altre, è necessario procedere in fase progettuale all'analisi costi-benefici e spetta al Governo confermarne il finanziamento. Come Regione, confermata la sua utilità, siamo favorevoli alla sua realizzazione, come abbiamo sempre sostenuto, e continueremo a fare ciò che è di nostra competenza per assicurare che la tangenziale si realizzi, ma ognuno si assuma le proprie responsabilità, evitando inutili polemiche. ANAS ha aggiudicato le progettazioni delle opere inserite in CDP, comprese quelle non finanziate compresa la tangenziale monregalese ed anche se non c'è ancora un cronoprogramma vigileremo, con il contributo di tutti, affinché le tempistiche siano le più celeri possibile».
COSTA: «SONO CHIACCHIERE: I DOCUMENTI UFFICIALI NON SONO INTERPRETABILI»
Immediata, e altrettanto netta, è la replica di Enrico Costa. Che evidenzia il fatto che nell'elenco interventi l'opera risulta, appaltabile nel 2019 e con fonte di finanziamento il Fondo Unico. «Basta osservare il Piano Anas per dimostrare che la fonte di finanziamento del terzo lotto della Tangenziale di Mondovì è rappresentato dal Fondo Unico Anas, per l'intero importo ed è prevista l'appaltabilità nel 2019. Esattamente come altre opere che la Regione Piemonte ha ritenuto di non "dimenticare". Carta canta. Sono documenti ufficiali e non sono "piegabili" o "interpretabili" da una Regione che si dimostra ogni giorno più "torinocentrica". Tutto il resto sono chiacchiere. Vogliono usare a Torino anche questi fondi per portarli a Torino? Vogliono che vengano scippati alla provincia di Cuneo? Abbiamo il serio dubbio che qualcuno abbia questo obiettivo, ma sia chiaro che venderemo cara la pelle».
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LA SCHEDA DEL PIANO ANAS