Monesiglio: due liste ai nastri di partenza?
(ro.po.) – L’uso del condizionale, in casi come questi, è suggerito dalla delicatezza dell’argomento trattato e dalla prudenza che occorre mettere in campo per non creare scompigli, polemiche e quant’altro si accompagna all’avvicinarsi di competizioni elettorali. A Monesiglio, comunque, sembra che qualcosa sia in movimento nella formazione delle liste che si contenderanno onore ed onere di amministrare il paese per i prossimi cinque anni. Il paese valbormidese, assieme a Prunetto, è chiamato alle urne in questa sessione di elezioni, in quanto rimasto fuori dalla scadenza naturale per la prematura scomparsa del sindaco Paolo Torcello. Considerato che quasi sicuramente le elezioni si terranno questa primavera, con ogni probabilità a maggio, è giunto il tempo, per chi vuole essere della partita, di cominciare a muoversi per trovare i componenti delle liste. E qui, con la massima prudenza di cui sopra, da colloqui coperti dalla riservatezza dovuta, ho potuto appurare che le liste che parteciperanno alle elezioni per sindaco e Consiglio comunale di Monesiglio saranno con ogni probabilità due. Chiaro che strappare simili confidenze è, in questa fase, abbastanza complicato. Ed è anche chiaro che oltre non sono riuscito ad andare. Nelle prossime settimane, continuando in un paziente lavoro di indagine, si riuscirà ad avere ulteriori conferme e, soprattutto, cominceranno a sciogliersi le riserve sulla ufficialità dei nomi in lizza. Per ora, comunque, contrariamente ai primi segnali che facevano presagire il rischio di una non partecipazione alla composizione degli schieramenti elettorali, è quasi sicuro che le liste in campo saranno due.
Roccaforte: verso un listone unico?
(m.b.) – Alle prossime elezioni amministrative non ci saranno né Riccardo Somà, attuale sindaco di Roccaforte, né Maria Luisa Testino, capogruppo dell’opposizione. «Avrò più tempo libero – annuncia Somà –. Non mi ricandido». Una scelta dettata da motivazioni personali, ma anche per effetto della Legge Severino, che rende incandidabile la figura dell’attuale sindaco, condannato in via definitiva nel 2011 per la questione della zonizzazione acustica. Ma anche l’avv. Testino dichiara di volersi fare da parte: «Da parte nostra, parlo per me e i consiglieri che hanno seduto al mio fianco in Consiglio, non c’è volontà di ripresentarci». Chi sarà, dunque, a scendere in campo? Quel che è certo è che il gruppo di Somà si sta muovendo, con due nomi di punta: quello dell’attuale vice sindaco Carlo Vivalda e quello dell’attuale assessore Rosalba Dho, che sembra per ora la figura più probabile. «Ci sto pensando seriamente – dichiara –, ma al momento nulla è deciso. Ho intenzione di meditarci con serietà, anche alla luce degli impegni che potrebbe comportare e degli impegni personali». D’altra parte, si pensa ad una lista vicina all’ex sindaco Renato Occelli, anch’esso incandidabile: nome valido, Paolo Bongiovanni. Alcuni contatti ci sarebbero anche stati tra il gruppo di Somà e il gruppo della minoranza uscente. Con la campagna elettorale alle porte, nessuno si sbilancia, una situazione che fa pensare sempre più ad una soluzione: anche Roccaforte verso la lista unica?
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