Saranno ospitati in un palazzo quasi nel cuore di Breo, proprio di fronte alla stazione della Funicolare. Non in un albergo ai margini della città, ma in alloggi all’interno di un immobile che la Coop. “Pietra Alta servizi” ha acquistato qualche mese fa dalle suore di San Francesco. A Mondovì arriveranno così 24 nuovi profughi.
Accolti da una cooperativa
Il progetto di accoglienza è gestito dalla cooperativa PAS, “Pietra Alta servizi” (socia del Consorzio “La Valdocco” e aderente alla Lega Nazionale Cooperative e Mutue). Un’impresa sociale che esiste da oltre 10 anni e che lavora proprio nel campo dei richiedenti asilo. Il progetto è ampio e riguarda 41 profughi che arriveranno in provincia di Cuneo: «La convenzione con la Prefettura è già stata firmata – spiega Davide Bertello, responsabile del progetto –. Dopo una prima fase di conoscenza, le famiglie saranno accolte in alloggi e piccole abitazioni: il principale punto di accoglienza sarà situato a Mondovì Breo». Si tratta di un palazzo che sta all’angolo fra via Funicolare e via Garelli. Qui verranno accolte e alloggiate 24 persone.
Non si tratta di una cosa immediata: l’immobile va adeguato con alcuni lavori che potrebbero richiedere anche due o tre mesi, quindi i primi arrivi potrebbero avvenire in estate. «Le attività prevedono l’intervento di educatori professionali – dichiara ancora Bertello –, mediatori culturali, psicologi educatori professionali, psicoterapeuti, medici psichiatri, assistenti sociali, interpreti/traduttori ed operatori socio-sanitari».