La campanella suonerà il 12 settembre, ma a Piazza il Liceo non ha mai chiuso. Il cantiere prosegue senza sosta. Nella vecchia sede del Vasco-Beccaria oggi unificato (assieme al Govone) gli operai hanno lavorato incessantemente anche a luglio e agosto per assicurare la fruibilità delle aule entro il 12 settembre, data ufficiale di inizio delle lezioni. La dirigente scolastica uscente, la professoressa Nirvana Cerato (che andrà in pensione a partire dal 1 settembre) ha praticamente passato l’estate a scuola, nel suo ufficio e fra i calcinacci dei corridoi, seguendo il cantiere.
Il cantiere è un’opera importante: oltre al rifacimento di tutta la parte interna, su tutti e 3 i piani, l'intervento riguarda la facciata, il cortile (in cui si ricaverà un ascensore) e il tetto. Ma mentre i lavori esterni dureranno ancora per una buona parte dell’anno prossimo (la Provincia parla di consegna entro metà 2017), quelli all’interno dovranno giocoforza finire entro le prossime due settimane, per assicurare il corretto svolgimento delle lezioni. La sede del Liceo è frequentata da quasi mezzo migliaio di alunni, 18 classi in tutto (l’edificio conta 18 aule, più i laboratori, e ospita i corsi di Scientifico e Classico oltre al nuovo Liceo sportivo). Ce la si farà? Molto probabilmente sì, visto che i lavori di muratura sono terminati e resta soltanto da imbiancare qualche muro, ripulire e sistemare gli impianti. L'impresa di pulizie dovrebbe cominciare nei prossimi giorni. «Farò tutto quello che posso per consegnare al mio successore una sede fruibile – afferma la dirigente –. Il mio auspicio è che il 12 settembre le aule siano tutte pronte e ripulite».