Il cartello appeso alla piscina recita: «Impianto chiuso fino a nuovo ordine». Ma l'ordine non arriva. Si dice sia questione di ore. Ma la cosa più incredibile è che da Verona, il titolare Enrico Cremonesi dice: «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale su chiusure o riaperture».
La decisione potrebbe arrivare questa stessa mattina: il Comune potrebbe chiudere l'impianto con settimane di anticipo rispetto alla data stabilita per i lavori. E resterà chiuso fino al 2021. Da ieri, l'ufficio stampa del Comune ha comunicato che «per quanto riguarda la piscina comunale vi informo che verrà diramato un comunicato domattina».
Del resto, la situazione dell'impianto di corso Europa era già precaria. Il guasto di questa ieri (LEGGI QUI) è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, anzi la vasca, e perdonateci il gioco di parole.
L'attuale gestione sarebbe comunque andata a termine a fine giugno. Poi, partirà un lungo cantiere, della durata di quasi 2 anni, per la completa riqualificazione energetica dell'impianto. Riaprirà a metà del 2021.
Venerdì mattina sono intervenuti i Vigili del fuoco di Mondovì e Cuneo (il Nucleo NBCR "Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico") per un sospetto odore di cloro che ha invaso la struttura. Presenti anche i Carabinieri e il Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl CN1 di Mondovì. Il problema sarebbe relativo all’impianto di ventilazione e di riciclo dell'aria. Tutti i dipendenti e gli utenti sono stati fatti uscire dalla struttura, alcuni avrebbero anche avvertito fastidi dovuti all'odore nell'aria: un bagnino si è sentito male e si è recato all'Ospedale di Mondovì.
I PROSSIMI LAVORI: 2 ANNI DI CHIUSURA
La piscina non sta certamente attraversando un periodo positivo: qualche mese fa gli utenti si erano lamentati per la temperatura troppo fredda dell'ambiente, mentre il Comune aveva effettuato una serie di verifiche e ispezioni. A luglio partiranno i mega-lavori: un importo da oltre 2 milioni di euro, finanziato in parte con uno stanziamento da 1,5 milioni fornito dalla Regione attraverso un bando (vinto dall'Amministrazione l'anno scorso) e in parte coi contributi GSE. Verrà rifatto l'impianto termico, i vecchi serramenti verranno sostituiti con nuovi materiali a minor dispersione di calore e verrà realizzata una sorta di “cappotto isolante” attorno alla struttura. Previsti anche lavori alla vasca principale che verrà regolarizzata e adeguata ai parametri della Federazione Italiana Nuoto.
LE CASSETTE DI SICUREZZA "SPARITE"
Nei giorni scorsi la piscina era stata oggetto di uno strano caso: le cassette di sicurezza dell'impianto, quelle usate dagli utenti per riporre le cose di valore durante le ore di nuoto, erano "sparite". Un fatto davvero anomalo, considerato che si trattava di un blocco in metallo piuttosto pesante da asportare.