Distrutta in un incendio la mongolfiera-pinguino che aveva fatto impazzire Mondovì
Si chiamava “Puddles”, e a Mondovì probabilmente se la ricordano tutti. Era la prima mongolfiera-pinguino che aveva partecipato, anni fa, al Raduno aerostatico dell’Epifania. Una gioia per i bambini, e anche per i “bimbi cresciuti”. Potremmo non rivederla mai più: quel pallone, che apparteneva al pilota britannico Andrew Holly, è andato a fuoco in un incendio.
Il fatto è avvenuto la scorsa settimana, negli Stati Uniti, al termine di un festival di mongolfiere che si è svolto Cathedral City, California. Il pick-up di Andrew Holly, posteggiato in un parcheggio all’aperto, è andato completamente a fuoco, con tanto di bombole di gas propano che sono esplose a bordo del mezzo. Per il rogo è stato anche arrestato un uomo: un 30enne che avrebbe raccontato alla Polizia di aver appiccato il rogo per tentare il suicidio.
Andrew Holly era solito viaggiare portando ai festival (e così aveva fatto anche a Mondovì) la sua speciale e bellissima coppia di mongolfiere-pinguino: il maschio, “Puddles”, e la femmina, “Splash”. Le loro sagome sono indimenticabili per chi le ha viste volare nei cieli di Mondovì o gonfiarsi fianco a fianco, avvicinandosi abbastanza da simulare un “bacio” fra i due palloni col becco.
«Un fatto molto triste e traumatico – ha scritto il pilota su Facebook –, anche se per fortuna nessuno nel nostro team si è fatto male. Sono esplose tre taniche di propano. Purtroppo, il pallone di “Puddles” è andato completamente distrutto. È stata la prima mongolfiera di forma speciale “a peso leggera” costruita dalla ditta Ultramagic, un pallone che ha fatto storia nell’industria aerostatica». In un post della sua azienda, la Exclusive Ballooning, si legge: «Speriamo di ricostruirlo e riportarlo in volo nel 2020». Andrew Holly è anche socio dell'Aeroclub di Mondovì.
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