Stamattina gli abitanti di Regione Colombero-Tetto Borello (le frazioni adiacenti rispettivamente a Beinette e Peveragno) si sono radunati formando una catena umana sulle strisce pedonali su cui, giovedì scorso, è stata mortalmente investita Emanuela “Manu” Mazzitelli ed è scampata miracolosamente allo stesso destino un’altra abitante della località, una ragazza di 16 anni.
Alla presenza dell’assessore di Beinette Elena Serrao e del consigliere Silvio Costamagna, gli abitanti hanno espresso il loro dolore, lamentando la mancanza di sicurezza stradale e pedonale della località, attraversata interamente dalla strada Provinciale 564 (la strada più trafficata della Provincia).
Le richieste degli abitanti
Queste le criticità evidenziate dai manifestanti: “l’assenza di marciapiedi per il transito in sicurezza degli abitanti; l’assenza di illuminazione pubblica lungo la strada per la miglior visibilità del nucleo abitato e dei veicoli in transito; la velocità eccessiva dei veicoli e la scarsità dei controlli di Polizia”.
“La morte di Emanuela Mazzitella fa seguito ad altre due morti negli anni passati sullo stesso tratto di strada. Chiediamo a gran voce alle Amministrazioni comunali di Beinette e Peveragno e alla Provincia interventi urgenti e risolutivi”.