Ecco la banda ultra larga. A Carrù sono stati completati questa mattina i collaudi da parte della commissione Infratel sulla nuova infrastruttura che è in grado di portare nelle case la connessione Internet ultra veloce (1 Gigabit in download e upload con la connessione Fiber to home). Nelle cosiddette "aree bianche", le zone svantaggiate in cui per le aziende private non è conveniente investire, il comune carrucese è il primo in tutta la provincia a partire con il piano "Bul". C'è, a distanza molto ravvicinata, il Comune di Villanova.
Al Pcn (la "centralina" di raccordo) alla Nicoletta erano presenti l'ingegner Domenico Fontemurato e l'architetto Andrea Giannone della commissione collaudi Infratel Roma, il field manager Open Fiber Davide Buttaci con Andrea Briatore, direttore dei lavori e cse nell'area di Carrù e Marco Manfredi, direttore dei lavori e cse per il Pcn, assieme al giovane consigliere comunale Christian Sciolla, che ha seguito le operazioni fin dall'inizio.
Già una richiesta
E ora? I collaudi verranno verbalizzati e si concluderà anche la "parte burocratica". É già possibile, comunque, stipulare un contratto con le varie compagnie private per connettersi con la fibra ottica ultra veloce in casa. Anzi, in paese una richiesta è già stata avanzata. I tempi sono di, circa, 30 giorni perché è necessario un piccolo intervento di un operatore per installare quella che in gergo si chiama "borchia", in grado di collegarsi al "Roe", il "pozzetto" più vicino.