Nella tarda mattinata di lunedì 2 marzo, è stato reso noto – in questi momenti complicati delle misure da adottate per evitare il contagio da coronavirus –, è giunta un’ulteriore comunicazione da mons. Cesare Nosiglia, presidente della Conferenza episcopale piemontese (Cep), in cui si spiega che “visto il Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri in data 1° marzo 2020 e l'Ordinanza del Presidente della Giunta regionale in data 1° marzo 2020, i vescovi della Regione piemontese dispongono quanto segue. Si riprenda la celebrazione delle sante Messe festive e feriali e dei funerali (con o senza la messa) seguendo le norme di contingentazione indicate dalle Autorità civili.
Restano in vigore le norme prudenziali della recezione della Comunione in mano, dell'astensione dal segno della pace e delle acquasantiere vuote. In concomitanza della riapertura delle Scuole, si possono riprendere tutte le altre attività ordinarie (catechismi, oratori, ecc.)”.
Da parte del vescovo di Mondovì, mons. Egidio Miragoli, si aggiunge: «Per quanto riguarda le parrocchie facenti parte della regione Liguria, ovvero della provincia di Savona, sono in vigore misure più restrittive. Ci si attenga pertanto al Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri datato 1° marzo 2020 che stabilisce, all'art. 2. c)-d), "sospensione, sino all'8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonchè degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo di esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteca, cerimonie religiose”. "Apertura dei luoghi di culto è condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro"».
I vescovi piemontesi: come le Messe, i funerali e le attività in parrocchia, dal 2 marzo
Diverse modalità per le comunità cristiane della diocesi di Mondovì ubicate in provincia di Savona