«Abbiamo deciso di potenziare ancora la nostra "unità di crisi": oggi abbiamo nominato un commissario straordinario». Lo ha annunciato ieri sera il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Un commissario che avrà poteri estesi, non limitati solamente all'ambito sanitario ma anche a quello di ordine pubblico, protezione civile, sociale ed economico: «L'emergenza durerà ancora tanti giorni e non è solo più un problema sanitario, ma globale. Abbiamo concordato un decreto che nominerà commissario straordinario, che dovrà sovraintendere a tutte le attività contro il coronavirus, il dott. Vincenzo Coccolo». Figura molto conosciuta nell'ambito dell'emergenza piemontese e italiana, Coccolo è stato consulente del Governo per i rifiuti in Campania, il terremoto di Mirandola e per la collocazione dei profughi. In Piemonte ha ricoperto anche l'incarico di direttore generale dell'Arpa. Il dottor Mario Raviolo resta dunque alla guida del settore sanitario della maxi-emergenza: ma, secondo molti, la decisione di Cirio servirà in qualche modo a "mitigare" la situazione, acuitasi negli ultimi giorni a causa dei contrasti nati fra Raviolo e molteplici ambienti medico-sanitari.
IN PIEMONTE IERI ALTRI 10 DECESSI - Sono 10 i nuovi decessi in Piemonte, lunedì 16 marzo, di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 3 in provincia di Alessandria, 1 in provincia di Novara, 1 in provincia di Torino, 2 in provincia di Vercelli e 3 nel Verbano-Cusio-Ossola. Il totale complessivo è ora di 121, così suddiviso su base provinciale: Alessandria 53, Asti 5, Biella 9, Cuneo 5, Novara 12, Torino 21, Vercelli 10, Verbano-Cusio-Ossola 5, morti in Piemonte e residenti fuori regione 1.
CONTAGI IN REGIONE - Sono 1.624 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 304 in provincia di Alessandria, 90 in provincia di Asti, 78 in provincia si Biella, 100 in provincia di Cuneo (di cui 86 nell'Asl CN1), 117 in provincia di Novara, 595 in provincia di Torino, 102 in provincia di Vercelli, 59 nel Verbano-Cusio.Ossola, 36 sono residenti fuori regione che sono in carico alle strutture sanitarie piemontesi, mentre 143 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. Le persone ospedalizzate sono 1.323, di cui 193 ricoverate in terapia intensiva. In isolamento domiciliare, perché positive al test e sintomatiche, ma le cui condizioni non richiedono il ricovero, ci sono 180 persone. I tamponi finora eseguiti sono 5.758, di cui 3808 risultati negativi e 317 in fase di analisi.
Già annunciata lunedì pomeriggio l'apertura anticipata del nuovo Ospedale unico di Alba-Bra (Verduno), nel consueto appuntamento serale con i piemontesi il presidente Alberto Cirio ha annunciato che il dottor Giovanni Monchiero (ex direttore dell'Asl CN2) sarà il commissario "ad acta" dedicato all'apertura, in tempi rapidissimi, della nuova struttura. Un centro «dove potenzieremo tutti i servizi per affrontare il Covid-19. Avevamo una grande opportunità e abbiamo deciso di coglierla».
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