Ognuno di noi ha le sue priorità e il concetto di “attività non essenziale” non sempre è condiviso da tutti. E quanto c’è un vuoto c’è sempre il “furbetto” pronto ad inserirsi. Da qui l’appello di Davide Sciandra (I Capelli Free Style di Mondovì) che ha affidato ai social: «Una richiesta di aiuto a tutti sindaci del Monregalese» per intervenire «contro i parrucchieri e le estetiste abusive che stanno girando per le case, o che ricevono persone presso il proprio domicilio. Un problema da non minimizzare».
Una pratica impropria sia dal punto di vista fiscale sia per la violazione delle norme in atto sul contenimento del contagio da coronavirus. «Gli artigiani sono cuore vivo e pulsante di questa comunità – prosegue Sciandra nel suo invito ai primi cittadini –. Oggi sono chiusi e frustrati perché non possono lavorare, né essere vicini alla propria clientela. Lasciare soli questi artigiani, e per di più permettere a chi non rispetta le regole di farsi beffe di chi paga le tasse, dà lavoro e rispetta il prossimo, è un crimine di cui, certo, lei si rifiuterà di diventare complice».
Un appello contro l’abusivismo e il lavoro nero che la Città di Mondoví ha voluto raccogliere: «A maggior ragione in questa emergenza che mette in ginocchio tante persone – afferma il sindaco, Paolo Adriano – è fondamentale che tutti rispettino le regole. Anche chi non paga le tasse ha bisogno di letti in ospedale, ma se quei letti ci sono è grazie alle tasse che ha pagato tutta la comunità. Rispettiamo le regole».
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