Che sta succedendo al commercio locale? Fermiamoci un istante, e riavvolgiamo il nastro. Riportiamo indietro il calendario a quattro o cinque mesi fa, quando virus e mascherine non sapevamo nemmeno cosa fossero. Era il dicembre 2019: di colpo, a Mondovì esplose il dibattito sui negozi on line. A causa di un episodio, neppure troppo pertinente (il caso di una scuola, il Liceo, che fece un accordo con Amazon), tutto il tessuto commerciale si mise a dibattere su quanto avesse senso pensare di far evolvere il commercio locale su Internet. Ci fu perfino chi fece una proposta in merito, ovvero l’assessore Luca Robaldo (LEGGI QUI). Non ne venne fuori quasi nulla.
Oggi… che è successo? È successa la pandemia. Che ci ha chiusi in casa. E così decine di negozi hanno fatto di necessità virtù: e sono nati nuovi siti web per questo servizio (tre, solo a Mondovì: Mondovì Shopping On line, Stiamoacasa.eu e il foglio Excel "Spesa a domicilio a Mondovì" a cui si aggiunge lo shop on line del Mercato Contadino), in cui si prenota dal negozio locale e si ritira a domicilio. Funziona? Resterà?
«Oggi funziona, questo va ammesso – afferma (...)
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