L’Ospedale pagava ingenti fatture, ma i dispositivi in realtà o non venivano consegnati o erano sottratti sottobanco e poi restituiti alla ditta fornitrice. Una truffa messa in piedi da tempo ai danni dell’azienda ospedaliera “Croce e Carle” di Cuneo e – si apprende ora – della torinese “Città della scienza e della salute”. Per questo i finanzieri di Cuneo hanno eseguito un sequestro preventivo da oltre 2 milioni di euro nei confronti di tre persone: B.P., 55 anni di Scalenghe, l’imprenditore M.L. (72enne, di Vinovo) e S.C., dipendente nell’azienda ospedaliera...
Materiale ordinato e mai utilizzato, ecco come funzionava la truffa milionaria agli Ospedali
L’operazione “Titanio” si è allargata da Cuneo a Torino: danni all’erario per 3 milioni di euro