In diversi l’hanno notata e ad anche “L’Unione Monregalese” la scorsa settimana ha segnalato la situazione. Quella di una tenda, un piccolo igloo da 1-2 posti, piazzata fra le aiuole del viale della Stazione, lungo via Diaz a fianco delle siepi sotto la passerella che porta in via Fossano a Mondovì. Da qualche settimana quella è la casa di un uomo di 45 anni, italiano, senza fissa dimora. L’uomo, in passato, era già stato ospite alla “Cittadella della carità”, anche in più occasioni. Oggi però, con l’emergenza Covid, molti dormitori sono stati costretti a chiudere per diverso tempo. Un “dormitorio improvvisato” che però non è consentito dalle norme. La sua situazione è stata segnalata alle Forze dell’ordine ed ora la polemica diventa anche politica dopo un attacco della Lega Nord cittadina: «Un bel biglietto da visita per una città votata al turismo, a detta dell'amministrazione – scrive la sezione monregalese del Carroccio –. Certo chi arriva in treno dovrebbe raggiungere il centro di Mondovì bendato per non vedere lo scempio di Via Diaz (in primis) che persiste ormai da mesi... questa tenda però è la goccia che fa traboccare il vaso (ed è presente da metà agosto, non da oggi)... ricordiamo alcuni attuali assessori come erano svelti a pubblicare foto su facebook anche solo di una cartaccia buttata, per poter criticare l'amministrazione Viglione. Chiediamo quindi, a chi di dovere, ad essere anche veloce a metter fine a questa situazione inaccettabile per la città, alla stessa velocità con cui faceva i post alcuni anni fa!».
Dorme in tenda nei giardini della stazione. La Lega Nord: «Situazione inaccettabile»
Un “dormitorio improvvisato” a Mondovì che però non è consentito dalle norme. La sua situazione è stata segnalata alle Forze dell’ordine