Un caso di Covid anche all'Alberghiero "Giolitti". La notizia è circolata stamattina, e infine confermata dalla dirigente dell'Istituto. A causa di un solo caso positivo, scatta l'isolamento domiciliare fiduciario per una classe e un gruppo di docenti (quasi una ventina).
Oggi, all'hotspot dell'Ospedale di Mondovì, i tamponi: sul posto anche la Polizia locale, per regolare eventuali problemi di traffico vista la mole di accessi. Ieri i test Covid al "Regina Montis Regalis" sono stati oltre 150, per via dei casi alla materna di Sant'Anna Avagnina. La questione dei tamponi a studenti e personale scolastico sta diventando un problema serio. Gli Istituti, a volte con 1 solo caso positivo, si trovano con intere classi e gruppi di docenti in isolamento: fatto che costringe a riorganizzare la didattica in interi corsi, utilizzando supplenti o didattica a distanza. Fino a oggi tutti i casi di isolamento (sia nelle scuole di Mondovì che in quelle degli altri paesi) si sono risolti con esito dei tamponi completamente negativo per tutti, prof e studenti.
CAMBIERANNO I PROTOCOLLI?
La Regione Piemonte sta intanto pensando di adottare nuovi protocolli per i casi Covid nelle scuole. L'ipotesi è quella di adottare due diversi livelli di contromisure, per evitare di intasare gli hotspot scolastici. Per gli alunni sotto i 14 anni, ovvero Primaria e Secondaria: se emerge un caso Covid, gli studenti 14 saranno immediatamente sottoposti al tampone e costretti all'isolamento fiduciario attivo per 14 giorni. Se negativi, potranno uscire di casa per recarsi a scuola ma non per altre ragioni. Per gli studenti delle Superiori: gli allievi di una classe in cui è stato riscontrato un caso positivo saranno isolati e continueranno lezione con didattica a distanza, ma faranno il tampone solo dopo 7 giorni.