«È un regalo che noi come Gruppo Alpini vogliamo fare al paese, alla nostra comunità, un lavoro che vuole andare a beneficio di tutti, per abbellire questa nuova area verde di Margarita», spiega Renzo Ferrero, il capogruppo locale Ana, con grande orgoglio. In area Castello, da questa settimana, c’è un’aiuola tutta nuova, curata personalmente dai volontari dell’Associazione, con la collaborazione di un florovivaista. Un tributo alle Penne nere e alla loro ormai ultracinquantennale presenza in paese, sempre al servizio della comunità con azioni di volontariato a favore di tutti, anche in occasione delle manifestazioni come la Sagra del Coj. In mezzo alla nuova aiuola, appoggiato su una roccia, troneggia il cappello, simbolo del corpo, ma anche testimonianza storica della nascita della sezione locale delle Penne nere. Già perché il manufatto, in cemento e del peso di circa 2 quintali, è stato realizzato nel 1963 proprio in concomitanza con la fondazione dell’Associazione ed è rimasto visibile davanti alla sede per anni, con la sua penna scolpita in legno. Per motivi di sicurezza, quella penna è stata sostituita da una copia in ferro, ma nelle grandi occasioni potrà tornare a far bella mostra di sé sul cappello. «Se l’emergenza sanitaria lo consentirà, ci piacerebbe la prossima primavera fare una piccola cerimonia di intitolazione e di donazione ufficiale al paese» conclude Ferrero.
Margarita: il regalo degli Alpini al paese
Per l'abbellimento dell'Area Castello anche gli alpini margaritesi danno il loro contributo, curando un'aiuola, e installandovi il cappello da alpino, simbolo della sede fin dalla fondazione della sezione