Sei anni fa, la sua storia commosse non solo Mondovì ma mezza Italia. Sembrava un romanzo: lei, Jean, malata di SLA bloccata in Perù da una polmonite, e lui, il marito Aldo, che riuscì a riportarla in Italia muovendo le montagne. Insieme, vinsero una battaglia. Ma si sapeva che la guerra che lei stava combattendo era impari. Jean Cordova Ramirez si è spenta nella sua casa, a Mondovì Altipiano. Aveva 47 anni.
Peruviana di origine, viveva in Italia dal 2007. Lei e Aldo Borgna, dipendente Asl, si erano sposati nel 2014, quando i medici le avevano già diagnosticato la SLA: sindrome che blocca i motoneuroni e uccide il corpo un giorno alla volta. Nell’autunno del 2014 Jean fu protagonista di una storia che fece il giro d’Italia e che ci piace ricordare in questa occasione (qui l'articolo che scrivemmo all'epoca).
Nel mese di settembre, dopo un viaggio in Perù dalla famiglia di lei, Jean venne colta da una crisi respiratoria: era una banale polmonite, ma nelle sue condizioni si traduceva in un dramma. Venne ricoverata. Dall’ospedale di Saluzzo, che seguiva Jean da tempo, si allertarono: se Jean fosse stata operata con la tracheostomia in Perù, attaccandola al tubo per respirare, sarebbe stato impossibile farla tornare in Italia. «Devi riportare Jean a casa», dissero al marito. Lui comprese: e decise che l’avrebbe fatto. Attraverso funzionari sanitari e contatti politici a ogni rango, raggiunse addirittura la Farnesina per chiedere il volo di Stato: ma non era possibile, perché Jean non aveva la cittadinanza italiana. Ma la determinazione dell’amore non conosce ostacoli: Aldo arrivò a parlare addirittura col nunzio apostolico («Avrei chiesto aiuto anche al Papa in persona» ci raccontò all’epoca, con le lacrime gli occhi) e alla fine ricorse a un aereo-ambulanza privato, cercando i soldi attraverso le banche, fino a riportare Jean a Mondovì. Una storia bellissima. Jean se ne è andata venerdì 6 novembre, nella sua casa di Mondovì. I funerali si sono svolti lunedì 9 novembre. Ad Aldo giungano le condoglianze di tutta L’Unione Monregalese.