La SanGiacomo e Cardini Ski si allinea alla posizione delle altre stazioni sciistiche del territorio pur con qualche precisazione in più: l'apertura sarà riservata agli atleti degli sci clubs, conformemente a quanto previsto dal governo, ma l'apertura sarà subordinata alle condizioni che la rendano sostenibile.
«L'apertura degli impianti per i soli atleti degli sci club, regolarmente convocati dai propri allenatori, rappresenta una circostanza del tutto straordinaria, che va affrontata tenendo conto della presenza sugli impianti e sulle piste di un ridotto numero di utenti autorizzati, non essendo consentita l'utenza amatoriale - si legge nel comunicato della stazione sciistica - . Indubbiamente, la disponibilità ad aprire gli impianti per la citata categoria di atleti è estremamente importante per il nostro Comune, ma la valutazione non deve essere disgiunta da quella della gestione economica delle nostre aziende.
Nessuna azienda si può permettere di garantire l'apertura degli impianti subendo perdite giornaliere, andando - altrimenti - incontro al rischio della chiusura definitiva.
L'apertura degli impianti comporta costi fissi diretti ineludibili, quali lo stipendio del personale addetto, l'onorario del Capo Servizio, le spese di energia elettrica per il funzionamento degli impianti, le spese per la battitura delle piste e per il soccorso.
Le condizioni di apertura ed il regolamento possono essere richiesti mezzo mail scrivendo a : sciovie.cardini@live.it e roburcoop1@gmail.com»
La stazione, inoltre, chiarisce che non ci sarà tolleranza nei confronti di situazioni poco opportune o comportamenti non idonei da parte degli utenti
«Vogliamo fin da ora sottolineare il fatto che se troveremo situazioni poco opportune ci riserveremo di non aprire più la stazione proprio in virtù del fatto che non vogliamo rischiare di perdere la stagione già fortemente compromessa per via di comportamenti non idonei».
Intanto la stazione ha già ricevuto le richieste degli sci clubs del territorio: «Il Grizzly team e lo Sci Club di Ceva ci hanno già chiesto di poter sciare e ci siamo attivati per accontentarli - spiega Giulia Robaldo, della SanGiacomo e Cardini Ski -. Dobbiamo precisare però di non poter far sciare nessun altro se non appunto gli atleti in possesso dei requisiti richiesti, perchè nonostante tutto, abbiamo avuto anche richieste di sciatori amatoriali. A questi purtroppo per il momento dobbiamo dire di no».