Sono arrivati a destinazione in queste ore (lunedì 1 febbraio) i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per la consegna del vaccino "Moderna" in Piemonte. Mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, sono partiti questa notte dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma verso il Reggimento Logistico “Taurinense”, Caserma “Ceccarioni” in Corso Susa 189 a Rivoli. Una volta presi in carico, i vaccini Moderna hanno proseguito il loro viaggio, sempre grazie al personale SDA, per raggiungere le loro destinazioni finali presso Ospedali e A.S.L. di Rivoli, Verduno, Mondovì, Cambiano, Asti, Tortona, Ivrea, Aosta e all’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Alla data di ieri, domenica 31 gennaio, erano 183.058 dosi di vaccino già somministrate in Piemonte (delle quali 46.813 come seconda), corrispondenti al 91,08 % delle 200.980 finora disponibili per il Piemonte. La Fase 1, come noto, coinvolge il personale del servizio sanitario regionale, ospiti e operatori delle Rsa. La prima consegna delle dosi di "Moderna" era di 4.800 dosi. Le altre due consegne sono in programma per la settimana dell’8 e per quella del 22 febbraio, con un taglio già annunciato di circa il 20% rispetto a quanto preventivato nel primo caso e probabilmente anche nel secondo.
POSTE: «LE INIZIATIVE»
Il comunicato di Poste Italiane: «Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante in questi mesi ha anche consegnato mascherine protettive nelle scuole per conto della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, e per fronteggiare la pandemia ha concesso ai cittadini over 75 di ricevere gratuitamente la pensione a domicilio stringendo una convenzione con l’Arma dei Carabinieri».