Nel corso di una serie di servizi svolti nelle ultime settimane finalizzati a contrastare la diffusione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della provincia di Cuneo, in distinte operazioni, hanno arrestato sei uomini (tre italiani, due albanesi ed uno spagnolo) di età comprese tra i 20 e i 58 anni, dimoranti in Saluzzo (CN), Dogliani (CN), Demonte (CN), Pancalieri (TO) ed in Spagna.
Nel corso dei controlli a cui sono stati sottoposti dai Carabinieri, ognuno di questi è stato trovato in possesso di stupefacenti di vario tipo e quantità, per un totale complessivo di 7,3 Kg nonché di cospicue somme di denaro contante ritenuto provento di spaccio, ammontante a più di 14 mila euro. Nel dettaglio sono stati sequestrati 3,7 Kg di marijuana, 2,5 kg di foglie di cannabis essiccata, 870 gr di infiorescenze essiccate di marijuana, 135 gr di hashish e 100 gr di cocaina. Tutto lo stupefacente ritrovato e i materiali utili per il confezionamento delle dosi, sono stati sottoposti a sequestro così come il denaro contante. Le singole operazioni si inseriscono in un contesto più ampio di attività informativa e di monitoraggio degli ambienti frequentati dai giovani che i Carabinieri svolgono costantemente in particolare in questo periodo di restrizioni dovute alla pandemia in atto.
A Dogliani i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un ragazzo italiano di 20 anni, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un servizio finalizzato alla verifica del rispetto delle misure di contenimento anti Covid-19, i militari hanno proceduto al controllo di un gruppo di giovanissimi, appartati nei vicoli del centro storico. Uno di loro ha subito tentato di disfarsi di un piccolo involucro, immediatamente recuperato, che conteneva due dosi di hashish del peso complessivo di 0,80 gr. I Carabinieri hanno deciso pertanto di estendere la perquisizione all’abitazione del giovane dove hanno rinvenuto complessivamente 75 gr della stessa sostanza, parte della quale già suddivisa in dosi, la somma contante di 2.680 euro, dei bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Il ventenne è stato quindi arrestato nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Cuneo.
Nel caso dei quattro soggetti arrestati nel saluzzese, i Carabinieri si sono trovati di fronte ad un vero e proprio laboratorio per la coltivazione e produzione di marijuana, allestito in un locale seminterrato, dotato di un impianto di irrigazione automatico all’interno di serre con temperatura e umidità controllate, nonché di un’area di essiccazione delle piante, dove erano in funzione lampade ad alto voltaggio e stufe elettriche. In un’altra circostanza, si è riscontrato che la cocaina destinata alla vendita era nascosta in più punti dell’abitazione,. Tutti i soggetti sono stati pertanto arrestati con le accuse di produzione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotti in carcere o agli arresti domiciliari. In merito ai fatti di Demonte, i Carabinieri della Stazione di Vinadio hanno arrestato un cittadino spagnolo per detenzione di sostanze stupefacenti: 3 chili e 700 grammi di marijuana. L’uomo, un venticinquenne originario di Barcellona, è stato pertanto tratto in arresto arrestato e tradotto presso il carcere di Cuneo.