di EZIO CASTELLINO
Ha destato profondo cordoglio a Chiusa Pesio la scomparsa di Domenico Renaudi, 90 anni, per lungo tempo responsabile del settore decorazione delle Ceramiche Piemontesi. Era un ospite della residenza "La Meridiana".
Sui social ne ha tracciato un commosso profilo Lionello Savasta Fiore, vice presidente di Chiusa Antica e figlio dello storico direttore delle Ceramiche Piemontesi
«Ciao Domenico,ci siamo rivisti dopo tantissimi anni al pranzo con i tuoi colleghi ceramisti e poi a Chiusa Antica. Abbiamo parlato di quando tu eri un giovanotto e io poco più di un bambino e mi hai fatto rivivere i momenti lontani, ma stupendi della Ceramica di allora. L'ultima volta che ci siamo parlati eri stanco, avevi male alle gambe, ma tu eri sempre gentile nel ricordare mio padre e nel salutare, mio tramite, Simonello. Io spero, anzi sono convinto, che sei in Paradiso, in un posto privilegiato riservato a chi è buono e ha sempre lavorato onestamente. Ti vedo seduto a un tavolo con mio Papà, con Loris, Paolo Fantino, Mondino ,Giordano,il Papà di Renato, Rossi e Scheda (che li non bisteccieranno più), il geometra Caraglio, Ansaldi, e tanti altri. Ciao Domenico e mentre sei lì, salutami il nostro Mario».
Da anni vedovo della moglie Maddalena, lascia i figli Gianpiero e Nadia e il fratello Giovanni (il padre di Paolo Renaudi, sindaco di Peveragno).