A Mondovì arriva il bonus baby-sitter comunale: 200 euro a famiglia, ecco come richiederlo. vale anche per chi è in smart working
Il Comune di Mondovì lancia una nuova iniziativa di sostegno alle famiglie, attraverso l'istituzione del "bonus baby-sitter comunale". Un aiuto economico alle famiglie che., dalla scorsa settimana, si trovano con i figli "costretti" alla "didattica a distanza", dopo la chiusura di tutte le scuole. Una situazione che - con l'entrata in zona rossa - andrà avanti almeno fino al 6 aprile. I dettagli sono stati svelati stamattina, martedì 16 marzo, in una conferenza stampa web dagli assessori Cecilia Rizzola (Bilancio) e Luca Robaldo (Istruzione).
200 EURO A FAMIGLIA
Il bonus è di 200 euro a famiglia "una tantum" (non a figlio, ma a famiglia), vale solo per i figli minori di 14 anni e prevede un plafond totale di 20 mila euro e si va a cumulare al bonus statale, non a sostituirlo, anche se ovviamente non sarà possibile sfruttarlo per pagare il medesimo numero di ore.
Il bonus non farà distinzioni per fasce di reddito Isee o per categorie di lavoro e - cosa molto importante - a differenza del bonus statale, può essere richiesto anche per chi è in "smart working". «Perché siamo ben coscienti - spiega l'assessore Rizzola - che chi è in smart working è a tutti gli effetti al lavoro». Non potrà invece essere richiesto da chi è in disoccupazione o in cassa integrazione.
COSA FARE PER RICHIEDERLO
«Le modalità per richiederlo saranno pubblicate sul sito del Comune - spiega ancora l'assessore Rizzola -, il bonus verrà erogato sotto forma di rimborso spese, dunque a fronte della dimostrazione dell'avvenuta assunzione di baby-sitter, anche attraverso il libretto-famiglie». Robaldo: «Siamo il secondo Comune in Piemonte ad assumere una decisione del genere. Un segnale concreto per il sostegno alle famiglie , come richiesto anche dal gruppo PAS, ma anche un bel modo per dare lavoro alle baby-sitter in regola».
Nei giorni scorsi, il Comune aveva già deliberato di istituire un ”Elenco Baby Sitter” che verrà pubblicato suil sito del Comune: cliccando qua si trovano tutte le informazioni (sia la manifestazione di interesse che l'elenco). Un'iniziativa presa al fine di facilitare l’incontro della domanda e dell’offerta del servizio di cura in ambiente domestico dei minori in età prescolare e scolare, con l’obiettivo di sostenere le famiglie nella gestione della conciliazione del tempo lavoro/famiglia, nel periodo di sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado a causa dell’emergenza da COVID-19. L'iniziativa fa parte di un pacchetto di novità che il sindaco ha definito «un “patto” fra il Comune, le famiglie ed il mondo della scuola: le competenze del Comune sono davvero limitate in questo ambito ma, come Amministratori – spiega il sindaco, Paolo Adriano –, vogliamo impegnarci affinché a Mondovì possa continuare a lavorare in sinergia con gli Istituti Comprensivi e con le famiglie, così come sempre avvenuto, ad esempio in occasione dell'avvio del servizio mensa per quest'anno scolastico».
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