Attenzione al dato: 2.128 guarigioni "contro" 2.223 guariti. Questo è quanto comunicato oggi dall'Unità di crisi della Regione Piemonte. L'aumento egli "attuali contagiati" oggi è di sole 65 persone in Piemonte, ieri di 0. Da tre giorni si avverte un'inversione nella curva che mette in relazione il numero di contagi settimanali con la popolazione (la famosa curva dei "casi ogni 100 mila abitanti" che a soglia 250 segna il passaggio in zona rossa). Potrebbe essere il segno che il lockdown sta finalmente sortendo i primi effetti.
Il tasso di positività sui tamponi in media settimanale è sceso al di sotto del 9% (8,95%). Era stabile attorno al 9%, o poso sopra, dal 15 marzo. Da due giorni le guarigioni stanno sopra ai 2 mila casi giornalieri. Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.223 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 386 dopo test antigenico), pari al 7,7% dei 28.731 tamponi eseguiti, di cui 12.700 antigenici. Dei 2.223 nuovi casi, gli asintomatici sono 774 (34,9%).
La Regione conta 30 nuovi decessi e continuano a crescere i casi in ospedale, andando a intasare i reparti: i ricoverati in terapia intensiva sono +7 rispetto a ieri, i ricoverati non in terapia intensiva sono +36 rispetto a ieri. Siamo a 3.960 ricoverati in tutto, più che nella "prima ondata" e sempre più vicini ai picchi di novembre 2020.