Arriva il decreto riaperture. E cambia tante cose. Per esempio, sulle Scuole Superiori: con una leggera marcia indietro rispetto alla linea "apri-tutto", la nuova bozza prevede che le Superiori saranno aperte dal 50% al 75% in zona rossa e dal 60% al 100% in zona gialla e arancione.
Le misure scattano dal 26 aprile e dovrebbero avere validità fino al 31 luglio.
Arriva la "certificazione verde" per gli spostamenti tra Regioni di colore diverso. Il certificato potrà essere cartaceo o digitale e varrà sei mesi per i vaccinati e per chi sia guarito dal Covid: per chi abbia concluso un intero ciclo di vaccinazione sarà rilasciato dalla struttura sanitaria che effettua la somministrazione; per chi sia guarito viene rilasciato dall'ospedale, medico di base o pediatra. Varranno invece 48 ore i certificati per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico, rilasciati da strutture sanitarie o farmacie.
RISTORAZIONE
- Dal 26 aprile riaprono in zona gialla i ristoranti a pranzo e cena "con consumo al tavolo esclusivamente all'aperto". Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti.
- Dal 1 giugno, ma solo in zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione sono consentite anche al chiuso con consumo al tavolo dalle 5 alle 18.
- Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, gli itinerari europei E45 e E55, negli ospedali e negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
SPETTACOLI, CINEMA, TEATRI
- Sempre dal 26 aprile in zona gialla si possono svolgere spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all'aperto. Ma solo con "posti a sedere preassegnati" con distanza di almeno un metro: la capienza non può essere superiore al 50% di quella massima, ma al massimo con 1.000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso. Alcuni eventi si potranno riservare solo a chi abbia certificato verde (vedi sopra).
- Dal 1 giugno si potrà andare ad assistere a eventi sportivi con capienza degli stadi o palazzetti non superiore al 25% e non più di 1000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso.
PISCINE, PALESTRE, PARCHI TEMATICI
- La bozza prevede inoltre in la zona gialla dal 15 maggio l'apertura delle piscine all'aperto, dei mercati e dei centri commerciali anche nei giorni festivi.
- Dal 1giugno riapertura delle palestre, dal 1 luglio delle fiere, dei convegni e dei congressi, dei centri termali e dei parchi tematici.
SCUOLE
- Dall'infanzia alle Medie, garantita sempre la presenza
- Per le Superiori in zona rossa: lezioni in presenza dal 50% al 75% e laboratori sempre in presenza, oltre a presenza garantita per studenti con disabilità e BES.
- Per le Superiori in zona arancione o gialla: la didattica in presenza deve essere garantita "ad almeno il 60% e fino al 100% della popolazione studentesca".
- Le disposizioni, prosegue il testo, "non possono essere derogate da provvedimenti dei presidenti delle Regioni" fatto salvo casi di "eccezionale e straordinaria gravità" dovuti al Covid.