«L'impegno degli Uffici - scrive il Comune in una nota ufficiale - è quello di assicurare che vengano organizzate manifestazioni belle e sicure: per farlo, come sempre, è imprescindibile la collaborazione di tutti e di questo siamo grati a 'La Funicolare', che non la farà più mancare. Nei prossimi giorni si svolgerà una riunione utile per evitare che si ripeta una decisione come quella assunta ieri sera dal presidente Germone. La sperimentata collaborazione con 'La Funicolare' può sorreggersi anche quest'anno sui 25.000 € che il Comune garantisce come contributo ai soli 'Doi Paset' ed alla manifestazione dedicata alle auto d'epoca che, sommati ai contributi per la Mostra dell'Artigianato (20.000 €) e per le altre iniziative estive, fanno dell'investimento nelle capacità organizzative dell'associazione stessa uno dei principali interventi pubblici della nostra città. Anche per questo confidiamo che il programma previsto per il 7 luglio possa svolgersi il 4 agosto. In merito, infine, ai paragoni con le serate che hanno visto i festeggiamenti delle vittorie della Nazionale apparsi in alcuni commenti, paiono fuori luogo stante la diversità degli eventi. Ad ogni modo intendiamo rassicurare i più interessati: i reati commessi prevedono che si proceda d'ufficio ed il Comando di Polizia Locale ha già segnalato alla Procura di Cuneo le immagini dell'accaduto».
LA VICENDA
Sta in un documento del Comune, datato 2 luglio, la spiegazione amministrativa di ciò che ha generato l'impasse che ieri sera, mercoledì 7 luglio, ha portato all'annullamento della serata di ieri dei "Doi paset". Un documento in cui il Comune, e per la precisione il Servizio autonomo servizi al cittadino, a firma dell'istruttore amministrativo, segnalava all'Associazione "La Funicolare" che la domanda relativa alla realizzazione degli eventi (del 26 giugno, ndr), all'esame degli uffici, uffici, era risultata «non esaustiva» per quel che concerne la valutazione profili di sicurezza (safety) in quanto era riferita esclusivamente alle aree dove sono stati programmati i due concerti, ovvero piazza Santa Maria Maggiore e piazza Roma.
La richiesta del Comune, del 2 luglio, era dunque di presentare un nuovo progetto di manifestazione che tenga conto anche delle vie di collegamento.
Tradotto: l'Associazione organizzatrice "La Funicolare" - presieduta da Mattia Germone - aveva presentato un piano safety solamente per le piazze con gli eventi (cioè piazza Santa Maria Maggiore e piazza Roma), mentre gli uffici avevano chiesto un piano completo di tutta l'area.
Tuttavia, è evidente che qualcosa non ha funzionato: ieri sera, quando ormai tutto era stato allestito, la decisione è stata quella di cancellare gli spettacoli. Una scelta che ha creato disappunto e malcontento fra il pubblico, accorso a Breo per l'evento. Con l'Ordinanza n. 77 di ieri, 7 luglio, il Comune ribadiva che «vengano attuate le misure di prevenzione contro i pericoli per l’incolumità pubblica e tutte le misure di prevenzione per evitare la diffusione del Covid-19 durante l’evento organizzato, a cura ed onere dell’associazione “La Funicolare”, il cui legale rappresentante, si assumerà la responsabilità civile e penale conseguente a qualsivoglia danno a persone e/o cose, significando altresì che la presente non solleva dagli obblighi imposti dal T.U.L.P.S. (R.D. 773/1931) e da tutti gli altri obblighi e precisazioni previste dalla normativa vigente in materia (norme tecniche di sicurezza, normative security e safety e rispetto linee guida Covid )». Davanti a una situazione del genere, "La Funicolare" ha scelto di cancellare gli spettacoli.
In queste ore Comune e Associazione si dovrebbero confrontare per risolvere 'impasse prima degli eventi di mercoledì prossimo.