Era una naturale conseguenza di quanto avvenuto un mese prima: il 12 agosto l'assemblea di Sma, Società Monregalese Ambiente, ha deliberato di lasciare la sede di Ceva e trasferirsi a Mondovì Breo. Seguendo ACEM, il consorzio che gestisce la raccolta rifiuti. Sma è la società consortile che ha in mano l'impianto-discarica di Magliano.
«Non si poteva fare altrimenti - ha spiegato il presidente Sma, Michele Odenato -: ACEM e Sma sono due società distinte ma con dipendenti in Comune e che devono lavorare fianco a fianco». La sede, fino a oggi, era nella struttura dell'Unione montana Cebana (ex Comunità montana) a San Bernardino.
A differenza di quanto avvenuto con ACEM, però, qui non c'è stata polemica aperta. Questo però non significa che la decisione faccia tutti contenti: i sindaci dell'area Cebana non hanno preso parte all'assemblea. Il trasferimento è stato votato all'unanimità dei rpesenti giovedì 12 agosto, nell'assemblea Sma riunitasi a Mondovì pressi "I Gelsi". Gli uffici si trasferiranno a Mondovì Breo, nella nuova sede unica ACEM-Sma in piazza Santa Maria Maggiore.
L'ANTEFATTO - L'intera questione ha alle spalle un braccio di ferro economico tra ACEM e l'Unione montana Cebana, proprietaria dei locali. L'Unione Cebana ha inviato una notifica di sfratto ad ACEM, sostenendo che da anni era in condizioni di inadempienza contrattuale non versando l'affitto. ACEM, a sua volta, sostiene invece di aver pagato la cifra dovuta stando ai termini di una legge che parlava di una riduzione del canone negli affitti tra Enti (normativa a cui ACEM e Unione Montana hanno dato interpretazioni molto diverse).