Scattano i divieti. A due giorni dall'avviso del Comune di Mondovì, che a sua volta seguiva una nota emessa da Mondoacqua, scatta a Mondovì un'ordinanza del sindaco che vieta ogni uso di acqua potabile per utilizzo diverso da quello potabile-domestico.
Vale a dire: si potrà ovviamente usare l'acqua in casa per usi alimentari e igienici, così come per le attività zootecniche o commerciali.
Stop invece a ogni altro utilizzo: È VIETATO USARE LA POTABILE per lavare auto, cortili o piazzali, bagnare orti o giardini, riempire piscine private, vasche da giardino o fontane ornamentali anche con riciclo dell'acqua. Verranno spente tutte le fontane in città.
Per i trasgressori sono previste sanzioni da 25 a 500 euro.
L'ORDINANZA - «È fatto divieto di utilizzare l’acqua potabile distribuita dal pubblico acquedotto su tutto il territorio comunale per fini che non siano esclusivamente alimentari, igienico-sanitari, per gli allevamenti zootecnici, le attività commerciali e di servizio, nonché tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.
È inoltre fatto divieto di utilizzare acqua potabile per le seguenti attività:
− Lavaggio cortili e piazzali;
− Lavaggio domestico di veicoli a motore;
− Innaffiamento di giardini, orti e prati;
− Il riempimento di piscine private, di vasche da giardino, di fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua
Nei confronti dei trasgressori sarà applicata la sanzione prevista dall'art. 7-bis (sanzioni ammnistrative) del D.lgs. 18 agosto 2000 nr. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali) da € 25 a 500,00.».
Ordinanze simili o analoghe sono state adottate anche in altri Comuni.
Da "MondoAcqua" confermano lo stato allerta: «Per il momento siamo riusciti a evitare di dover ricorrere all'approvvigionamento con cisterne - ci spiega il presidente, Piercarlo Pellegrino -, ma se non si interviene per limitare i consumi si rischia di non avere abbastanza acqua. Speriamo che nei prossimi giorni, quando nei Comuni turistici caleranno le presenze, si possa avere una situazione meno critica».
LA NOTA DEL COMUNE - «Le particolari condizioni climatiche che stanno causando fortissima siccità hanno imposto l'assunzione della Ordinanza n. 113 che dispone il divieto di utilizzo dell'acqua potabile per utilizzi diversi da quelli domestici. Tale ordinanza, simile a quelle di altri Comuni del Monregalese, é stata assunta di concerto col gestore del servizio idrico integrato, MondoAcqua Spa, che ha segnalato nei giorni scorsi le gravi difficoltà di approvvigionamento. Oltre a quanto disposto nel provvedimento, si invitano tutti i cittadini a adottare utili accorgimenti finalizzati al risparmio di acqua, come ad esempio:
- riparare prontamente perdite dai rubinetti; - utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare;
- non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio di denti o rasatura della barba etc.
Questi suggerimenti hanno impatto positivo sull’ambiente, oltre a procurare un risparmio economico per il cittadino. La collaborazione di tutti consentirà di ovviare a questo momento di difficoltà ed evitare ulteriori, e più restrittive misure, quali il razionamento della risorsa idrica. Il Comune, al contempo, ha disposto la chiusura di tutte le fontane ornamentali, delle fontanelle e degli impianti di irrigazione di proprietà, ivi compreso quello degli orti urbani».