Lo ha annunciato con un post sui social: «Ho il covid, alla fine è toccata anche a me». Ma a centinaia di utenti, lavoratori della PA, non è sfuggito il dettaglio: il cenno allo smart working e quei cartoni del latte in mano.
Semplice allusione alla vita domestica? Forse no: tanti ci hanno visto un riferimento, non casuale, alle esternazioni fatte il giorno prima dal suo successore al Ministero alla PA, Renato Brunetta. Il quale ha attaccato pesantemente il mondo del lavoro da remoto, definendoli «chi fa finta di fare smart working con il telefonino sulla bottiglia del latte».
Ed ecco allora che la ministra si mostra... con in mano (pure troppi) cartoni del latte e una frase per nulla casuale: «Dopo una lunga giornata in smart working fatta di riunioni serrate e 2 figli da gestire, imposto il lavoro di domani e vado a riposare». Coincidenza? Difficile.
E infatti sono centinaia i commenti - di lavoratori e anche di sindacalisti - sotto la pagina della Dadone che, oltre ad augurarle una pronta guarigione, mostrano di aver colto il riferimento e di aver apprezzato la difesa del lavoro da casa, attaccando il suo successore e addirittura auspicando un suo ritorno al Ministero della PA.