L’ultimo incastro (agganciare Ortona e cercare il play out contro Porto Viro) era francamente impossibile da ottenere ed adesso è arrivato anche il verdetto della retrocessione matematica: dopo sette stagioni il Vbc Synergy Mondovì saluta la A2. Un traguardo conquistato sul campo nella stagione 2014-2015 e ora, sempre sotto rete, è arrivato l’amaro epilogo dopo la sconfitta nel recupero contro la capolista Bergamo. Un’avventura a tratti memorabile, con pagini indelebili della pallavolo monregalese, ma ora bisogna guardare avanti perché la storia del Vbc non finisce certo qui.
Come già emerso domenica sera il rischio covava sotto la cenere, pronto ad emergere alla prima occasione: ritrovarsi ad aspettare la fine con le pile ormai scariche, senza più obiettivi e energie per andare avanti in serate amare e ormai anonime. Le sfide contro Cantù, Siena e Motta erano l’ultimo trampolino utile per andare a incrociare Brescia e Ortona con una piccola fiammella di speranza ancora accesa. Obiettivo proibitivo e, pur senza voler colpevolizzare nessuno, il Vbc non ci è neppure andato vicino. E martedì sera la capolista Bergamo, desiderosa di allungare sulle inseguitrici, ha lasciato poco spazio anche solo all’orgoglio dei padroni di casa. Al “Pala Manera” pratica chiusa in poco più di un’ora con parziali abbastanza eloquenti: 16-25, 8-25, 19-25. Sabato sera, ore 20,30, il Vbc Mondovì sarà a Brescia: ultima partita casalinga il 27 marzo contro Ortona.
Synergy Mondovì – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (16-25, 8-25, 19-25)
Mondovì: Piazza, Meschiari 4, Catena 2, Arinze Kelvin 10, Mazzon 6, Ceban 4, Raffa (L), Cianciotta 1, Gecchele, Fenoglio (L), Boscaini 4, Camperi, Lusetti. N.E. Caldano. All. Denora.
Bergamo: Finoli 4, Terpin 12, Larizza 8, Padura Diaz 14, Pierotti 9, Cargioli 6, D’Amico (L), Baldi 6, Ceccato 0, Cioffi 0. N.E. De Luca. All. Graziosi.