Il Senato ha approvato il ddl promosso da Roberto Pella, vicepresidente vicario di Anci Nazionale e sindaco di Valdengo in provincia di Biella. Via libera dunque al terzo mandato per i sindaci per i comuni tra 3000 e 5000 abitanti. Inoltre, non cisarà più controllo di gestione per i comuni sotto i 5.000 abitanti. Esulta Anci Piemonte, per bocca dello stesso Pella: «Il traguardo raggiunto oggi sarà particolarmente significativo per il Paese riguardando ben 5.521 enti, il 70% del totale, che governano più della metà del territorio nazionale, circa il 60%, con tutto il loro portato in termini di rischi ambientali, di spopolamento, di divario digitale ma anche di opportunità di sviluppo e crescita anche nell’ottica del PNRR» sottolinea «Grazie al terzo mandato, fino ad oggi consentito solo per i Comuni con meno di 3mila abitanti, ulteriori 1.087 municipalità avranno questa opportunità, in una fase storica in cui – sottolinea Pella – purtroppo sono molti i territori per i quali non ci sono candidati».
La misura sarà in vigore già a partire dalla prossima tornata elettorale, il 12 giugno.
«Il sindaco è un punto di riferimento per le nostre comunità, fondamentale per accrescere la fiducia nelle istituzioni come testimoniano tutti i sondaggi”, aggiunge Pella. “Bisogna investire su questo patrimonio di credibilità?, a partire dal ruolo chiave dei Comuni nelle politiche di sviluppo e di crescita socioeconomica. Ridurre le incombenze per gli enti più piccoli – conclude – consentirà di liberare energie per far funzionare più rapidamente la macchina comunale orientandola verso gli obiettivi di mandato e i servizi ai cittadini».