«All’aperto si gioca a bocce e si fanno i pic-nic». La memorabile risposta data dal grande direttore Arturo Toscanini, viene citata in apertura di concerto dal direttore artistico dell’Academia Montis Regalis, Maurizio Fornero. Una citazione per sdrammatizzare e spiegare le difficoltà aggiuntive che un’esibizione fuori dalla sala può infliggere ai musicisti, dal vento che fa svolazzare gli spartiti alla temperatura e alle condizioni meteo ballerine, che possono influenzare gli strumenti e l’accordatura. Certo però che una cornice del genere è irrinunciabile e vale la pena di correre qualche rischio. Il saggio finale dei ragazzi del corso “Orchestrando”, organizzato dall’Academia nell’ambito del 55º Festival dei Saraceni, si è tenuto all’esterno del Castello di Mombasiglio, sede del Gal e del Museo Napoleonico, su un balcone verde da cui si gode di una vista impareggiabile sulla vallata circostante. L’esibizione è l’ultimo atto del Festival di quest’anno, ricchissimo di eventi e offerte didattiche. Il cartellone ha proposto ben 15 appuntamenti, tra concerti e performances. «È stata un’edizione faticosa ma affascinante – commenta il direttore artistico Maurizio Fornero –, devo dire grazie a tutti i nostri ragazzi che hanno partecipato ai corsi. È stata viva, vivace, ha visto protagonisti Orchestre professionali e giovanili, insieme a Ensemble di studenti». «Il Festival avrà un’appendice con il laboratorio d’opera con i ragazzi della Scuola di musica, per la realizzazione dell’opera Eloyse, che andrà in scena ad Asti in autunno». Il programma del concerto a Mombasiglio spaziava tra i classici della musica antica, come Johann Sebastian Bach e Antonio Vivaldi, compositori meno conosciuti del Settecento, e contemporanei. Si sono esibiti sotto l’occhio attento degli insegnanti, Massimo Barbierato, Gioele Gusberto e Roberto Ranfaldi (tra le altre cose, primo violino dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, ruolo che condivide con Alessandro Milani). «È stata una settimana bellissima, è sempre bello poter portare a loro le nostre esperienze. Sono stato qui anche lo scorso anno, mi fa sempre piacere tornare a collaborare con l’amico Maurizio Fornero», il commento conclusivo di Ranfaldi. I musicisti hanno ottenuto tutti un attestato di partecipazione al corso e sono stati omaggiati dal Gal Mongioie di un libro fotografico: “Le eccellenti terre del G.A.L. Mongioie”. L’Academia ora tornerà al lavoro sulla stagione musicale monregalese: si ricomincerà con i primi appuntamenti a ottobre. Per proseguire a novembre con il Festival dei Giovani Musicisti europei: quest’anno sarà proprio l’Academia a raccogliere il testimone da Lutz Ludemann, primo direttore della rassegna, che aveva annunciato l’intenzione di passare la mano alla fine dell’edizione 2021.
Chiusura a Mombasiglio per il Festival dei Saraceni
Dopo la settimana a Pamparato, i ragazzi del corso “Orchestrando” si sono esibiti nella cornice del Castello, con i loro insegnanti