Diploma in quattro anni. Ma non pensate che sia una scorciatoia, anzi. È la novità più grande fra quelle annunciate dall’Alberghiero “Giolitti” di Mondovì, in un incontro aperto la scorsa settimana. Un corso quadriennale da “Professionista di cucina e pasticceria nella filiera agroalimentare sostenibile”. È l’unico corso del suo genere in provincia di Cuneo. Una svolta, per la Scuola alberghiera di Mondovì: «Un corso diverso – spiega la dirigente, la professoressa Donatella Garello – con un indirizzo specifico: quattro anni anziché cinque, ma che richiedono un grosso impegno».
Che cosa significa ottenere il diploma in quattro anni? «Normalmente, i corsi sono studiati su cinque anni: biennio e triennio di specializzazione – spiegano la Garello e il suo “vice”, il prof. Rudy Mamino –. In questo caso invece significa scegliere un indirizzo fin dal primo anno: richiede grande motivazione». Ci saranno ore di laboratorio e di compresenza, vale a dire acquisire competenze che si spalmano su più materie: «Oggi uno chef non deve solo saper riprodurre una ricetta – spiegano –, ma anche conoscere le caratteristiche nutrizionali degli alimenti, sapere cosa cucinare per chi ha intolleranze o allergie, conoscere la chimica delle materie prime per inventare ricette nuove». Altra novità: ci sarà una nuova materia, tecniche di promozione turistica, che sarà insegnata interamente in lingua inglese.
C’è una novità anche per gli indirizzi tradizionali: oltre a quello di cucina e a quello di pasticceria ci sarà un unico corso “sala-bar e promozione enogastronomica”: «Lo abbiamo fatto – spiega ancora la Garello – perché oggi le strutture ricettive, soprattutto quelle piccole, hanno necessità di figure in grado di soddisfare più competenze. Ogni anno riceviamo molte più richieste da aziende di quante riusciamo a soddisfare: da strutture locali, da fuori territorio, dall’estero. Ci contattano per le stagioni, per servizi su navi da crociera, compagnie aeree, ristoranti stellati. Gli Istituti professionali non sono “Scuole in cui si studia poco” o in cui ci si deve iscrivere quando si esce dalle Medie con voti bassi: qui si apprende un mestiere e si studiano discipline e competenze specifiche per chi sogna di avere un futuro in questo settore. Il corso quadriennale, in particolare, richiede una determinazione ancora maggiore».
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