Attraverso una decisione concordata fra i Comuni di Mondovì e Morozzo e la Provincia di Cuneo, poco prima della mezzanotte è stata disposta la chiusura del ponte sul Brobbio che collega fraz. San Biagio di Mondovì a Morozzo, sulla SP 243. Il provvedimento è stato adottato in via precauzionale stante l'accumulo di materiale presso le pile del ponte stesso.
Il Pesio ha superato il livello di guardia dopo le 21,30, alle 6,30 del 21 maggio il livello era a 1,47 m (la soglia di guardia è 1,40). L'Ellero non è più sceso sotto la soglia di guardia (2,10 m) e alle 6,30 del 21 maggio era a 2,17 m. Al momento sono chiusi anche il ponte di via Molino Lavagna (località Niere) e il ponte del Follone; sono in corso le valutazioni sui ponti del Borgato e Steirino. Rimangono confermate le chiusure di piazzale "Giardini" (Ravanet) e la chiusura del passaggio pedonale fra via Cornice e via Montegrappa.
I numeri: 161 mm di pioggia a Roccaforte, 206 mm a Peveragno-Pradeboni. È la quantità di acqua scesa nelle ultime 36-40 ore, che poi ha finito per accumularsi sull'Ellero e sul Pesio. «Monregalese e Saluzzese sono le zone più colpite da questa ondata di maltempo, sui torrenti Ellero e Ghiandone»: lo hanno detto Luca Robaldo, nelle vesti di presidente della Provincia di Cuneo, e Roberto Gagna, coordinatore provinciale della Protezione civile, in una conferenza stampa in streaming svoltasi la sera di sabato 20 maggio. Intervenuti anche i consiglieri Danna e Dovetta. «Stando alle previsioni, la pioggia continuerà per tutta la giornata di domenica - hanno detto Robaldo e Gagna - attenuandosi solamente dopo la mattinata». La provincia di Cuneo conta tre strade interrotte: la Sp 47 a Isasca, la Sp 9 a Monforte d’Alba (con una grossa frana) e la Sp 285 a Peveragno, verso Pradeboni. Robaldo: «Il mio ringraziamento a tutte le donne e gli uomini che stanno lavorando senza sosta. Abbiamo 12 strade interessate da interventi. L'allerta arancione perdurerà almeno fino a domenica mattina». Permane molto alto, fuori dal Monregalese, il livello del Varaita.
Aggiornamento di ARPA alle 21 del 20 maggio: «Nelle ultime 12 ore sono state registrate precipitazioni cumulate di circa 40-60 mm sulle fasce pedemontane di Biellese, Torinese e Cuneese con picchi di 85,8 mm a Barge (CN), 74,8 mm a Camparient (BI) e 73,6 mm a Pian Audi (TO). Complessivamente, negli ultimi due giorni sono stati registrati tra 100 e 130 mm sulle medesime zone con massimi di 196,4 mm a Camparient (BI), Pradeboni (CN) 193,6 mm e 188,6 a Barge (CN); quantitativi inferiori sulle zone alpine più interne e sulle pianure.
Previsione:
Fino alle prime ore del pomeriggio di domani le precipitazioni saranno ancora diffuse e persistenti nelle vallate alpine occidentali del Torinese e del Cuneese con valori localmente forti o molto forti, mentre sul settore orientale i fenomeni saranno già in attenuazione, con piogge deboli sparse. Nel pomeriggio possibili fenomeni di instabilità, localmente marcata, potrebbero innescarsi sul basso Cuneese. Nelle prossime ore si prevedono ulteriori incrementi dei livelli del reticolo principale e secondario. Nella notte il fiume Po potrà superare il livello di guardia a Carignano (TO) e nelle ore centrali di domani il colmo di piena del Po transiterà a Torino e, a seguire, nelle sezioni a valle. Il Tanaro raggiungerà il colmo di piena nelle prime ore del mattino ad Alba (CN) mantenendosi al di sotto del livello di guardia in tutte le sezioni. Per quanto riguarda i fenomeni di versanti permane un’alta probabilità di inneschi diffusi di frane superficiali nei settori pedemontani e collinari del Cuneese e Torinese».