Valcasotto, piccolo borgo nel Comune di Pamparato, il 23 ottobre 1943 divenne sede di uno dei più importanti convegni che diedero il via alla lotta partigiana di Piemonte e Liguria. Nel salone della Trattoria “Croce Rossa”, oggi sede delle stagionature di Beppino Occelli, erano presenti i principali esponenti della Resistenza nord-occidentale tra cui Folco Lulli, Enrico Martini detto “Mauri”, Duccio Galimberti e Cristoforo Astengo. Il giorno dopo nasceva in Val Casotto il 1° Gruppo Divisioni Alpine. Qui divampò, tra il 13 e il 17 marzo dell’anno successivo, la battaglia contro le truppe tedesche della Wermacht che attaccarono i partigiani convergendo dalle valli vicine, coinvolgendo la popolazione civile e causando morti, feriti, rastrellamenti, incendi e fucilazioni. Sabato 21 ottobre, un convegno fortemente voluto da Associazione Amici di Valcasotto, ANPI di Mondovì, e Onlus col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, ricorderà quei giorni fondamentali per il prosieguo della lotta di Liberazione a ottant’anni esatti da quell’epoca caratterizzata da fede, eroismi e sangue. Sarà così possibile rendere omaggio alla memoria comune di una storia condivisa che lega due Regioni, Liguria e Piemonte, unite nell’antifascismo. L’iniziativa, realizzata con l’importante sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione, si avvale della collaborazione di molte sezioni ANPI del Piemonte e della Liguria, di Casa Galimberti, degli Istituti Storici della Resistenza di Cuneo e Imperia e di Beppino Occelli. Data l’importanza, la manifestazione ha ricevuto il patrocinio di Provincia di Cuneo, Città di Cuneo e Mondovì oltre il Comune di Pamparato e il prezioso contributo di Banca Alpi Marittime. I lavori inizieranno alle ore 10 con introduzione affidata al Coro ANPI di Torino diretto da Mauro Uberti, al prof. Stefano Casarino (presidente ANPI Mondovì) e al giornalista Alessandro Briatore (presidente Amici di Valcasotto). Seguiranno le relazioni del prof. Gigi Garelli “Ottant’anni fa il Convegno di Valcasotto: la Resistenza c’è e prova a marciare unita”, e del prof. Giuseppe Milazzo “La lotta antifascista e il sacrificio di Cristoforo Astengo”. Nonostante la distanza temporale dagli eventi, si ritiene infatti che le tematiche siano più che mai attuali: urge riflettere assieme sui valori fondanti della nostra Repubblica democratica, che non possiamo mai permetterci di dare per scontati. A conclusione del convegno, prevista per le ore 13, chi lo vorrà potrà pranzare presso “La Locanda del Mulino”. Prenotazione obbligatoria al numero 0174/351007, fino a esaurimento posti. Dopo il pranzo, alle ore 15,30 possibilità di visita al Castello di Casotto, curata dall’impresa culturale Kalatà. Anche qui, prenotazione obbligatoria all’indirizzo amicidivalcasotto@gmail.com oppure al numero 3891849060.
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