Ad accorgersene per primo è stato uno dei clienti venuto lì a far rifornimento. Ha notato qualcosa di strano al distributore automatico di un'area di servizio carburante a Mondovì, in via Cuneo. E lo ha segnalato ai Carabinieri. Sul lettore delle carte di credito era infatti stato installato, in corrispondenza della feritoia, un dispositivo in grado di raccogliere e immagazzinare dati per la clonazione delle stesse. Quello che in termini tecnici viene definito "skimmer".
Non era un apparecchio di ultima generazione e (fortunatamente) non poteva funzionare a distanza. I Carabinieri sapevano quindi che quel dispositivo sarebbe dovuto in qualche modo essere recuperato a mano. Così non si son fatti trovare impreparati. Grazie al loro tempestivo intervento, nella giornata di lunedì scorso, due persone sono state fermate. Ed è stato scongiurato il pericolo per gli ignari clienti di vedersi clonati i loro codici.