Deposito rifiuti a Clavesana, la Regione: «Non è di nostra competenza»

La risposta all'interrogazione presentata dal consigliere Martinetti che contrattacca: «Come Ponzio Pilato». Intanto martedì prossimo manifestazione per il "no" a Cuneo

Artefoto Carrù

«La Regione non è competente ad esprimersi in sede di Conferenza dei Servizi. Nell’ambito delle proprie competenze non può introdurre vincoli e limitazioni escludenti maggiori a quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale. In questo caso è la Conferenza dei servizi che ha il compito di considerare l’impianto in questione quale un impianto industriale che si intende localizzare sul territorio». Questa, in sintesi, la risposta a firma dell'assessore regionale Matteo Marnati a seguito dell'interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere regionale del Movimento Cinque stelle Ivano Martinetti sul noto progetto del deposito di rifiuti a Clavesana.

Risposta all'interrogazione, il testo completo

"Sulla base delle informazioni in nostro possesso si forniscono i seguenti elementi di risposta. Si evidenzia che il procedimento, di competenza della Provincia di Cuneo, da un punto di vista amministrativo consiste nel rilascio del giudizio di compatibilità ambientale (di cui all'art. 27-bis del d.lgs.152/06) per il progetto di modifica sostanziale AUA, di cui al provvedimento conclusivo 026/2020 del 27/03/22 del SUAP Gal Mangioie e contestuale autorizzazione unica ex art. 208 del d.lgs.152/06 per l’esercizio di operazioni di recupero e deposito preliminare di rifiuti non pericolosi e pericolosi. Nel merito si richiama che il procedimento coinvolge nella Conferenza dei Servizi tutte le autorità competenti e titolate ad esprimersi ed a considerare la conformità territoriale ed urbanistica del progetto e le ricadute del progetto sulle diverse matrici ambientali; in particolare la VIA è la sede in cui viene valutata la coerenza nei confronti degli obiettivi di salvaguardia, tutela della qualità dell’ambiente e di qualità della vita nonché la valorizzazione delle risorse, nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali.

Nello specifico si precisa che per quanto riguarda l’approvazione e il rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione di impianti di recupero e smaltimento rifiuti la Regione non è competente ad esprimersi in sede di Conferenza dei Servizi in quanto, in coerenza con le disposizioni dell’art. 50 della l.r. 44/2000 così come sostituito dall’art. 24 della l.r. 1/2018, la competenza risulta in capo alle Province/Città Metropolitana di Torino. Occorre inoltre evidenziare che la Regione nell’ambito delle proprie competenze non può introdurre vincoli e limitazioni escludenti maggiori a quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale. In questo caso è la Conferenza dei servizi che ha il compito di considerare, nel bilanciamento degli impatti della VIA, l’impianto in questione quale un impianto industriale che si intende localizzare sul territorio".

Martinetti: "La Giunta Cirio fa come Ponzio Pilato"

Pronto il commento del consigliere Ivano Martinetti (5S): «Sul deposito rifiuti a Clavesana la Giunta Cirio se ne lava le mani. Come Ponzio Pilato, non prende posizione, trincerandosi dietro il burocratese. E' evidente che le decisioni in merito debbano prendersi in sede di Conferenza dei servizi, è altrettanto evidente che nulla vieta a Cirio e la sua squadra di dire come la pensano a riguardo».

«Il presidente del Piemonte, nonché imprenditore nel settore delle nocciole, condivide questo progetto? Non ha nulla da dire mentre una buona fetta del settore produttivo del cuneese esprime massima preoccupazione? Dove è finito l'alfiere del “made in Piemonte” quando ci sono battaglie importanti da portare avanti? Cittadini, imprese ed amministrazioni locali meritano risposte a queste legittime domande, invece dalla Giunta è arrivata solo una velina in stile impiegatizio».

«Da parte nostra continueremo a tenere alta l'attenzione su questa vicenda, tornando a mettere l'amministrazione regionale ed il suo presidente davanti alle proprie responsabilità. In ballo c'è il futuro di un territorio fragile, delle sue eccellenze e di una comunità che ha dimostrato di non volerne sapere di questo progetto. Andiamo avanti».

Manifestazione a Cuneo 

Intanto, martedì 21 novembre, è in programma una nuova manifestazione a Cuneo contro il progetto del deposito rifiuti. Partenza alle ore 7.30 in pullman da piazza Don Rossi a Clavesana e rientro alle ore 14 con possibilità di pranzo a buffet in Cantina Clavesana. Info e prenotazioni fino a esaurimento posti: 347 301 9254.

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