Tantissimi golosi non si sono voluti perdere la serata pizze “take away” di domenica 15 maggio, proposta ed organizzata dall’Associazione “Amici del forno”, presso i locali del forno comunitario di Rocca Cigliè. «Siamo davvero soddisfatti – commenta il sindaco Luigi Ferria, componente del gruppo –. Contando sia quelle da asporto sia quelle mangiate invece direttamente sul posto, nel cortile del forno, sono state consegnate addirittura 250 pizze. Ringrazio tutti i volontari dell'Associazione amici del forno e i componenti del circolo Acli, che hanno lavorato in sinergia per la buona riuscita della festa». Sfruttando l’occasione di festa, gli organizzatori hanno focalizzato l’attenzione anche sul tema purtroppo attualissimo della guerra. «Bisogna puntare sulla consapevolezza alimentare, non sulle spese militari – avevano riferito già prima della serata, in riferimento al conflitto in corso in Ucraina –. La corsa alle armi è la causa della guerra, non la soluzione. È necessario riconvertire le fabbriche in granai, non in caserme, contrastando la cultura della violenza ed il militarismo».
Al forno di Rocca Cigliè sfornate 250 pizze, per dire “no” alla guerra
Serata di festa, domenica 15 maggio in centro paese. Il sindaco: «Siamo molto soddisfatti. Grazie a tutti i volontari, che hanno lavorato in sinergia»