Ultimo Consiglio comunale dell’anno a carattere prettamente “tecnico”, la sera di giovedì 29 dicembre a Bastia. Sindaco e consiglieri, presenti in modalità mista, alcuni fisicamente in sala, altri collegati via streaming, hanno approvato la revisione periodica delle partecipazioni e un ordine del giorno proposto da Coldiretti e riguardante la lotta al cibo sintetico. Per questo punto specifico, si sono registrate l’astensione del consigliere di minoranza Steve Giusti e il voto contrario dell’altro consigliere di minoranza presente, Roberto Brognano. In apertura di seduta, l’Amministrazione comunale ha ricordato la figura di Mario Clerico, ex consigliere e capogruppo di minoranza dal 2007 al 2012, recentemente scomparso. L’assessore Mattia Clerico lo ha ricordato così: «Nel pomeriggio dello scorso 31 ottobre è purtroppo venuto a mancare Mario Clerico, all’età di 81 anni. Zio di mio papà, ex ferroviere, dopo tanti anni vissuti a Mondovì, raggiunta l'età della pensione si era trasferito con la moglie Marivanna qui da noi, a Bastia, nella storica abitazione della sua famiglia, in centro paese. Mario era una persona con la quale era estremamente piacevole conversare. Intelligente, brillante, informato, sempre “sul pezzo” e sempre pacato nei modi, garbato e gentile. Si era candidato a sindaco di Bastia nel 2007 (l'altro candidato era Gino Elladi, che poi venne eletto) e ricoprì per i cinque anni successivi il ruolo di capogruppo di minoranza; della sua squadra facevano parte anche mia sorella Elisa, il dottor Andrea Sciolla e Giulio Porta. Appassionato di sport, di turismo e di gastronomia, per anni aveva anche gestito il ristorante "Moderno" di Carrù ed era stato nominato presidente dell'Associazione di ristoratori "Piacere... Carrù", che riuniva i principali e più rinomati ristoranti del paese. Nell’ultimo difficile periodo, provato dalla malattia, è stato assistito amorevolmente dalla moglie, giorno dopo giorno, fino alla fine. Chiedo un minuto di silenzio e un applauso in suo ricordo, in segno di riconoscenza da parte dell’intera cittadinanza, per il suo impegno e la sua dedizione nella gestione della “cosa pubblica”, in favore della nostra comunità».
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