C'è anche il "Baruffi" negli 80 milioni di euro che la Provincia stanzia per le Scuole Superiori della Granda. Un blocco di interventi che in parte deriva da risorse PNRR (26 milioni di euro) e in parte no. Il progetto del "Baruffi" prevede un intervento da 10 milioni di euro per la sua demolizione e ricostruzione. Lo hanno comunicato oggi, venerdì 9 febbraio, il presidente della Provincia Luca Robaldo e il consigliere delegato Davide Sannazzaro in una conferenza stampa col dr. Fabrizio Freni, dirigente del settore Edilizia e - on line - il consigliere Pietro Danna.
Per quanto riguarda invece l'ipotesi di nuova sede dei Licei e il resto delle situazioni monregalesi, Robaldo e Sannazzaro saranno a Mondovì il 22 febbraio per incontrare i dirigenti degli Istituti Superiori cittadini.
Cinque nuove scuole in tutto per la Granda: a Cuneo (nuovo istituto tecnico-professionale per 1200 alunni, 19 milioni di euro, gara in corso), Bra (12 milioni di euro, appalto in corso, per la nuova sede del "Guala" da 900 alunni), Verzuolo (nuovo "Rivoira", 6,8 milioni di euro), Fossano (adeguamento e ampliamento del "Vallauri", 7 milioni di euro) e appunto Mondovì col "Baruffi". Un progetto, quest'ultimo, che prevede la demolizione e ricostruzione completa dell'edificio. La progettazione non è in mano alla Provincia ma al Ministero, per un edificio da 600 alunni che va a ridurre i volumi mantenendo la capienza attuale.