È in vigore dal 22 giugno in tutto il Piemonte lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi. Secondo l'ultimo bollettino ARPA (leggi qui) dal 23 giugno l'allerta riguarderà anche le valli monregalesi e la Val Tanaro. Il livello di rischio è 5/5, "molto elevato".
A decretare lo stato di allerta il settore Protezione civile e Sistema antincendi boschivi della Regione, tenuto conto delle condizioni meteorologiche attuali e previste dal Centro funzionale di Arpa Piemonte.
Sono pertanto vietate le azioni che possono determinare anche solo potenzialmente l’innesco di incendio: in particolare, accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, utilizzare motori, fornelli o inceneritori che producono faville o brace, far partire fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale e combustibile, compiere ogni altra azione operazione che possa creare comunque pericolo di incendio. Si ricorda che le violazioni di legge sono punite anche penalmente.
Il Sistema antincendi boschivi della Regione Piemonte è attualmente pienamente operativo e la cessazione dello stato di massima pericolosità sarà disposta quando cesseranno le condizioni meteorologiche di rischio.