Pianchiosso, distrutto e isolato dall’alluvione dei giorni scorsi, è di nuovo collegato a Priola e alla SS28. “L’Esercito, coadiuvato da Saisef e Icose, ha completatola sponda collegata al ponte, unica struttura sopravvissuta alla furia del Tanaro, in meno di una settimana dal disastro – dice il sindaco Luciano Sciandra – e già nel tardo pomeriggio di venerdì 2 dicembre le quattro persone sfollate, e temporaneamente ospitate all’albergo ristorante “Il castagneto”, sono rientrate a casa”. La situazione a Pianchiosso resta critica: “la frazione va messa tutta in sicurezza, ci sono danni alla viabilità e una grossa frana incombe su due case, di cui una abitata. Non c’è pericolo imminente, ma la criticità va sistemata al più presto, prima delle prossime nevicate. Abbiamo già effettuato un sopralluogo e un primo pronto intervento per drenare l’acqua che causa la frana”. E ancora: “la solidarietà che ci ha raggiunto, ci commuove. Il mio grazie e degli abitanti di Pianchiosso va al prefetto, viceprefetto, alle dott.sse Rancurello e Bambagiotti. Grazie a Walter Bessone ed Elio Pulzoni tecnici della Regione Opere pubbliche Cuneo che hanno dimostrato continuo sostegno e disponibilitá a qualsiasi ora, ad Acda e Enel, ai volontari del Soccorso alpino e della Protezione civile locale e del Coordinamento di Cuneo, a quanti ci hanno fornito generi alimentari e a tutti i volontari e tanti privati che da subito si sono prodigati per portarci aiuto”.
Priola: ripristinato il collegamento con Pianchiosso
Le quattro persone sfollate, e temporaneamente ospitate all’albergo ristorante “Il castagneto”, sono rientrate a casa