Nei giorni scorsi, la notizia dell’arrivo di sessanta nuovi profughi in paese aveva fatto molto discutere. Una bufala, priva di qualunque fondamento.
Sul web e sulla piazza, numerosi torresi erano tornati ad infiammarsi, ma adesso ad arrabbiarsi è il sindaco Gianrenzo Taravello, che non solo smentisce categoricamente tutte le “vox populi”, ma spiega: «Sono deluso ed amareggiato che nessuno abbia pensato di venire in Comune a chiedere chiarimenti. Io sono quasi sempre in municipio, siamo sempre disponibili a sentire la gente e a dare spiegazioni: nessuno si è degnato di venircene a chiedere, prima di alimentare una polemica basata sul nulla, con la collaborazione anche di alcune persone dei paesi vicini che nulla hanno a che fare con Torre». Quanto alla notizia dell’arrivo, in paese era circolata la voce che i profughi sarebbero stati ospitati nella struttura appartenente alle suore del Divin Maestro, in via Cunessa 2 a Torre Roatta. «Ho parlato con la madre superiora – conclude il sindaco –, che mi ha garantito che non hanno intenzione di cedere la struttura in comodato d’uso ad una coop, ma che semplicemente vogliono vendere l’immobile».