Nonostante le lezioni siano appena concluse, a Crava è “scoppiato” il caso Scuole medie. Nei prossimi giorni, infatti, l’edificio scolastico sarà al centro di un’importante opera di restyling, con un investimento di circa 700 mila euro. Ovviamente non si
tratta di un piccolo intervento, ma di un cantiere che rimarrà aperto almeno per i prossimi sei mesi, periodo nel quale, ovviamente, il fabbricato sarà inagibile. Ed ecco, dunque, sorgere il problema: dove faranno lezione i ragazzi di Crava? Soluzioni definitive ancora non ci sono, nonostante in questi giorni il personale scolastico sia impegnato ad “inscatolare” il materiale didattico per il futuro trasloco. Alcune ipotesi sono già state scartate, come quella delle Scuole di periferia, per cui non ci sono i presupposti di sicurezza, o quella del Castello, logisticamente improponibile e dove ci sono anche problemi di riscaldamento. Altre, invece, paiono essere più praticabili, come il trasferimento delle aule in locali del Municipio, nel salone delle Associazioni, nelle vicine Scuole elementari e forse anche in Parrocchia. Una situazione di incertezza, questa, in cui vivono gli insegnanti e che ha fatto “infuriare” i genitori degli alunni, oltre un centinaio, suddivisi in sei classi, che lamentano scarsissima informazione al riguardo.
«Questa situazione non è stata gestita nel migliore dei modi dal sindaco – spiega la rappresentante dei genitori nel Consiglio d’Istituto, Paola Moiola –, tant’è vero che non abbiamo ricevuto nessun tipo di comunicazione in merito». Ad essere chiamato in causa è, dunque, il sindaco di Rocca de’ Baldi, Bruno Curti, che proprio martedì mattina si è recato a Scuola per un colloquio con gli insegnanti e che mercoledì dovrebbe effettuare un sopralluogo insieme agli operatori scolastici sui luoghi delle possibili future location. Dal prossimo anno scolastico la Scuola media di Crava, attualmente sotto la Dirigenza di Mondovì, passerà sotto l’Istituto comprensivo di Carrù.
ARTICOLO COMPLETO su L'Unione Monregalese del 15 giugno 2016