(m.b.) – L’incontro di martedì mattina tra il Comune e la cooperativa torinese “Auxilium”, che aveva gestito gli impianti di Lurisia già nella stagione 2012-203, ha dato fumata nera. I contatti sono tuttavia strettissimi e in Comune si avverte cauto ottimismo. «Stiamo cercando di fare il possibile per trovare un gestore – spiega il sindaco Riccardo Somà – e abbiamo già avuto numerosi contatti con Paolo De Domenicis, responsabile, per la “Auxilium”, della gestione degli impianti sciistici. La nostra speranza è che siano loro a prendersi in carico l’apertura, ma per il momento non abbiamo ancora raggiunto l’accordo». A “spaventare” la coop, che gestisce anche altri impianti in Piemonte (come quelli di Crissolo) sarebbe la spesa da sostenere per l’apertura, che si aggirerebbe intorno ai centomila euro. Una spesa piuttosto consistente, considerando che la gestione sarebbe affidata soltanto per un anno. Ma gli impianti di Lurisia hanno un valore sociale per tutto il paese e, questa volta, il paese ha risposto. I commercianti di Lurisia, i rappresentanti delle attività ricettive e produttive hanno messo mano al portafoglio: sarebbero disposti a contribuire con una somma pari a circa 25 mila euro. La tanto attesa riunione di martedì mattina, tuttavia, non ha dato l’esito sperato: l’importo non è bastato a incoraggiare la cooperativa. Ma potrebbe essere solo questione di tempo, i prossimi giorni saranno lì determinanti e la speranza resta accesa. Anche il Comune contribuirà alla cordata? «Già lo scorso anno – spiega Somà – eravamo intervenuti per i lavori di adeguamento sull’impianto di nostra proprietà. Sulla cabinovia non dovrebbero essere necessari grandi interventi, ma se c’è necessità siamo disposti a intervenire».
Lurisia: fumata nera, timida speranza
Roccaforte m.vì: già raccolti 25 mila euro tra le attività del paese