A quasi un anno di distanza dagli ultimi contatti registrati con la nostra redazione, torna vivo l'interesse del collezionista tedesco Uwe Matissek circa il possibile allestimento di un Museo di storia locale a Trinità. Il signor Matissek a giugno dello scorso anno ci aveva contattato dicendo di essere in possesso di una preziosa “Fiammetta”, una piccola macchina da cucire prodotta diverso tempo fa proprio dall'allora famosa “Termoelettrica” di Trinità, e di essere disposto a donarla al paese, qualora esistesse un luogo adatto per esporla al pubblico. Purtroppo, attualmente a Trinità non esiste ancora uno spazio espressamente dedicato ad un Museo di storia locale e la “sala d'angolo” del castello, che inizialmente sembrava destinata proprio a questo utilizzo, è stata ceduta in comodato al vicino bed&breakfast. Sulla questione, abbiamo contattato il sindaco di Trinità Ernesta Zucco, la quale ci ha detto: «La “sala d'angolo” è stata assegnata ad utilizzo del b&b perché era la sua destinazione “naturale”, visto che è localizzata praticamente in mezzo alle altre stanze della struttura. Per ora a Trinità non esiste un vero Museo di storia locale, ma possiamo comunque formulare una proposta interessante al signor Matissek. Saremmo infatti onorati – ha spiegato il primo cittadino – se il possessore della “Fiammetta” venisse a farci visita e ci consegnasse questa preziosa macchina da cucire, prodotta in paese molti anni fa e diventata appunto un autentico “pezzo da museo”. La “Fiammetta” potrebbe essere esposta al pubblico proprio in municipio, nella sala che già oggi ospita il Museo delle antiche carte topografiche napoleoniche. In questo modo il manufatto sarebbe visibile a tutti». L'idea del sindaco è stata sottoposta, tramite una mail, al diretto interessato che a breve fornirà una risposta. Riuscirà la “Fiammetta” a fare ritorno al suo paese natale, dopo tanti anni di assenza?
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